GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] con il titolo di S. Martino ai Monti. Nel luglio di quello stesso anno il pontefice affidò a G. e al domenicano Niccolò di Boccassio, cardinale vescovo di Ostia e Velletri, il compito di regolamentare la distanza tra i conventi dei frati predicatori ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] anche il Noli me tangere ora a La Quiete, realizzato con altre due lunette nella bottega di Giovanni Antonio per il convento domenicano di S. Iacopo di Ripoli (1505-1510 c.: ad vocem),e la Madonna col Bambino fra angeli di S. Giovanni dei Fiorentini ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] dedito a opere di apostolato, giunto nel 1530 a Milano in compagnia del proprio ispiratore e padre spirituale, il domenicano Battista Cariani da Crema, e della contessa Ludovica Torelli da Guastalla loro protettrice e mentore.
La creazione della ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] . 385).
II D. (cui successe nel seggio canonicale un altro illegittimo di Mastino, Aimonte) sostituì sulla cattedra di s. Zeno il domenicano Giovanni "de Naso", trasferito alla sede di Bologna. Con lui inizia un periodo di più ordinata e continuativa ...
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CATERINARicci (de' Ricci), santa
Renzo Ristori
Alessandra o Lessandra Ricci, più nota col nome di Caterina, che assunse al momento di entrare in convento, nacque a Firenze il 23 apr. 1522 da Pierfrancesco [...] probabilmente ad orientare qualche tempo dopo la sua scelta verso il convento di S. Vincenzo di Prato, del terz'Ordine domenicano, dove si trovavano molte giovani nobili fiorentine e dove era confessore suo zio paterno fra' Timoteo Ricci. I biografi ...
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GHILARDI, Giovanni (in religione Tommaso)
Giuseppe Griseri
Nacque a Casalgrasso, presso Torino, il 20 ott. 1800 da Paolo e da Maria Anna Botto. Di famiglia modestissima, terminate le scuole elementari [...] " (Esposito) che più tardi indurrà la congregazione super Statu regularium ordinum a interpellarlo sulla riforma dell'Ordine domenicano in esecuzione di quanto disposto dall'enciclica Ubi primum (1847). Attento inoltre alla diffusione dell'istruzione ...
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DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] lingua latina; successivamente, si impegnò per quattro anni nello studio della teologia avendo come maestri dapprima il domenicano Ambrogio Tontucci e poi il gesuita Domenico Antonio Briccialdi. A diciannove anni, dopo questi prestigiosi precedenti ...
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CHIGNOLI, Nicolò Agostino
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Nato a Trino (Vercelli) il 21 apr. 1707, in una famiglia originaria di Pavia, da Pietro Antonio e da Anna Catterina Tosetti, vestì l'abito dell'Ordine dei predicatori il [...] tre volte la carica di priore del convento e una volta quella di vicario della Congregazione di S. Sabina dell'Ordine domenicano. Ma in questi anni si dedicò soprattutto agli studi, compiendo numerose traduzioni dal francese (tra cui una vita di s ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] i rapporti del F. con Tommaso d'Aquino, con il quale discusse questioni in materia di prestiti, poste dal lettore domenicano di Firenze, Giacomo da Viterbo. Le frequentazioni reciproche tra i due uomini di Chiesa, testimoniate anche dal nipote del F ...
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BROCCHI, Giuseppe Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 29 ott. 1687 da Giona e da Diacinta Boddi, compì gli studi di umanità, filosofia e teologia nelle pubbliche scuole dei gesuiti a Firenze. [...] l'autorità dei teologi gesuiti L. Molina, F. Suarez, T. Sanchez, P. Layman, S. de Moya, V. Figliucci e del domenicano D. Soto, ma soprattutto di S. Dechamps e O. Fabri. Diffidente nei riguardi delle coscienze scrupolose che erano prodotte, secondo ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.