ALLEGRANZA, Giuseppe
Maria Leuzzi
Nacque a Milano nel 1713. Presi i voti, professando nel 1732 nel convento domenicano milanese di S. Eustorgio, continuò gli studi filosofici e teologici a Bologna; [...] Schiavo pubblicò a Roma nel Giornale de' Letterati d'Italia,nel 1755, col titolo di Lettere famigliari di un religioso domenicano toccanti varie e singolari antichità, fenomeni naturali, vite e opere di alcuni uomini illustri di Sicilia e Malta.Altro ...
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CAMPEGGI, Camillo
Valerio Marchetti
Nato a Pavia nei primi anni del sec. XVI, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano dove conseguì il titolo di "magister sacrae theologiae". Dopo aver esercitato [...] pontificis contra Matthiam Flacium Illyricum, che era rimasta manoscritta, fu identificata e pubblicata dall'erudito secentesco domenicano J. T. Rocabertus, Bibliotheca maxima Pontificia, VII, Romae 1697, pp. 133-263.Qualche biografo gli assegna ...
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ANTONIO da Zara
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Nacque a Zara verso la metà del secolo XV ed ivi entrò nell'Ordine domenicano. Studiò molto probabilmente in una università italiana, conseguendo il grado di baccelliere. Dopo il [...] 1471 si trasferì a Buda ove entrò nelle grazie di Mattia Corvino e della regina Beatrice, divenendo, forse nel 1477, cappellano regio e confessore della regina. Nello stesso 1477 ottenne dall'Ordine licenza ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 1298 da Monte di Mannino. Entrato nell' Ordine domenicano tra il 1315 e il 1317, fece parte del convento di S. Maria Novella. L'8 giugno 1328 [...] Giovanni XXII lo nominò vescovo dell'Aquila, dove già insegnava diritto canonico; è ricordato nei capitoli provinciali tenuti a Orvieto (1331), Roma (1332), Prato (1338), Arezzo (1339) e Pisa (1340). Il ...
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BRUNACCI, Nicola (Nicholaus Brunatii o Bramazzi)
Julius Kirshner
Nacque a Perugia intorno al1240 ed entrò nell'Ordine domenicano nel 1255. Dopo aver studiato nel convento di Perugia, ove ebbe occasione [...] di dimostrare buone qualità intellettuali, accompagnò s. Tommaso nel suo viaggio a Parigi nel novembre del 1268. Studiò teologia presso l'università di Parigi sino al 1272, anno in cui si trasferì allo ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] , 480, 496, 502, 550, 561 s., :585, 594; III, ibid. 1973, pp. 94, 97, 102. Sull'attività conciliare: A. Walz, Gli inizi-domenic. al Concilio, in Il Concilio di Trento, II (1943), 2, pp. 210-224 passim; I Domenicani alla VI sessione, ibid., III (1944 ...
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BURONZO, Giacomo
FF. Ch. Uginet
Di nobile famiglia, nacque probabilmente a Savigliano intorno al 1400. Entrato nell'ordine domenicano nella città natale, nel 1431 era prete e professore di teologia [...] del Consiglio comunale, la "Società del popolo", che lo denunciò al papa Felice V e al generale dell'Ordine domenicano, accusandolo di turbare l'ordine cittadino. Il B. venne allora difeso dal Consiglio privato di Savigliano e nessun provvedimento ...
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FILIPPO (Filippino) da Ferrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] nel sermone su s. Domenico di Leonardo di Udine (morto nel 1469),che colloca F. fra gli storiografi dell'Ordine domenicano (Sermones de Sanctis, Vincentiae, per S. Koblinger, 1480, f. 267), e nel Liber de arte magica di Raffaele da Pornassio ...
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BENFATTI, Giacomo
Clara Gennaro
Nacque a Mantova da nobile famiglia verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, divenne maestro in teologia e strinse rapporti di amicizia con Niccolò [...] dall'anno 1320 e che la sede episcopale di Mantova fosse retta per il periodo 1304-1307 da un "frater Iacobus" domenicano, al quale sarebbe successo un Sagramoso Gonzaga negli anni 1307-1320. Ma sin dal Seicento il Piò identificò il "frater Iacobus ...
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CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] tra le più assidue del C. durante gli anni di permanenza a Volterra fu quella per la fondazione in questa città di un convento domenicano. Già poco dopo la sua elezione egli inviò, infatti, insieme con i Priori ed il popolo di Volterra, per mezzo del ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.