FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] lezioni sull'anima iniziato il 6 nov. 1570.
Nel giugno 1570, insieme con il cappuccino Girolamo Finucci da Pistoia, con il domenicano Paolino Bernardini e con Filippo Neri, il F. firmò una protesta al governatore di Roma contro l'arresto da parte del ...
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PAGLIARESI, Neri di Landoccio
Gian Maria Varanini
PAGLIARESI, Neri di Landoccio. – Nacque a Siena all’incirca nel 1350 da una famiglia magnatizia di tradizione ghibellina del terzo di S. Martino.
Presenti [...] Raro cimelio su s. Caterina da Siena. Manoscritto trecentesco della lettera n. 192 a Neri di Landoccio presso il convento domenicano di S. Rocco di Acireale (Catania), Palermo 1980, pp. 10-12; A. Volpato, Il contributo di Eugenio Dupré Theseider agli ...
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BISSARI, Giacomo
Mariuccia Carlotto Cavalcoli
Figlio di Giacomo, nacque nella seconda metà del sec. XIII. La sua era una antica famiglia nobile vicentina, feudataria del vescovo cittadino, e titolare [...] Il B. viene ricordato per la prima volta il 16 dicembre 1295 in un atto in cui appare come vicepriore del convento, domenicano di S. Corona a Vicenza.
Il suo nome resta legato essenzialmente alle vicende che lo videro protagonista nel 1296: in quell ...
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LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] secolo aveva dato due vescovi alla Chiesa (Giovanni Antonio, vescovo di Venosa, e il domenicano Eustachio, vescovo di Reggio e confessore di Pio V). Il L. ebbe almeno due fratelli, Cristoforo e Pietro; Cristoforo, più anziano del L., fu professore di ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] del 1897. Nel marzo dell'anno seguente, chiuso il collegio dalle autorità di governo, il C. decise di entrare nell'Ordine domenicano e, dopo due anni di intensi studi, nello stesso convento di Bibbiena fu accolto come novizio con il nome di Mariano ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] ; D. M. Manni, Degli occhiali da naso inventati da Salvino Armati, Firenze 1738, pp. 54 s., 57; U. Fineschi, D. da P. domenicano, in Mem. istor. di più uomini illustri pisani, Pisa 1790-92, pp. 191-205; F. Bonaini, Pref. a R. Roncioni, Istorie pisane ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] a rendersi autonomo fu Lorenzo, che almeno dal 1694 ebbe una propria libreria; a lui risalgono rapporti con l’Ordine domenicano, che influenzeranno per un secolo l’attività della ditta. Il suo apprendistato si svolse, nel 1680-81, nella bottega di ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] entrò nel collegio Campana, studiando umanità con l'abate Paolo Ponticelli e, quindi, filosofia con il domenicano Teodoro Maria Mozachino, lettore nel seminario di Osimo: a questo il B. dovette l'indirizzo teologico agostiniano-tomistico che improntò ...
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PIPINO, Francesco
Marino Zabbia
PIPINO, Francesco. – Nacque a Bologna verso il 1270, da Rodaldo, membro di una famiglia di cui sono noti altri componenti che furono giudici e notai.
Entrato prima del [...] dall’anno 1272) e nel 1311 divenne vicepriore. Forse già nel 1302, certo nel 1304, risiedeva a Padova, lettore presso il convento domenicano di S. Agostino, di cui nel 1314-15 sarebbe poi stato priore. In quegli stessi anni fu per un periodo non ben ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] , Parisiis 1719-1721, I, pp. 418 ss.; II, p. 829 (in questo repertorio il C. è stato confuso con l'omonimo frate domenicano, arcivescovo di Messina); J.-F.-A. de Sade, Mémoires pour la vie de François Pétrarque, I, Amsterdam 1764, pp. 170 s.; I ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.