GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] , convertitosi durante la persecuzione scatenata nel 1290 da Carlo II d'Angiò, entrò poi nell'Ordine.
G. morì nel convento domenicano di Piacenza, durante una tappa del viaggio che lo avrebbe dovuto portare a Parigi a insegnare. Se si tiene conto che ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] fratello Domenico e quattro giorni dopo professò nel convento di S. Sabina. Inviato per i corsi di teologia al convento domenicano di Bologna, qui pubblicò nel 1669 un volume di Sacra Epigrammata, poi ristampato a Roma in traduzione italiana nel 1730 ...
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BUONSANTO (Buonsanti), Vito
Camillo M. Gamba
Nato a San Vito dei Normanni (Brindisi) il 22 giugno 1762 da Oronzo, ricco mercante, e da Lucia Prina, compì gli studi classici nella città natale sotto [...] la guida di Pasquale Enrico, "letterato in quel tempo ed in quella contrada reputatissimo". Poco meno che ventenne si fece domenicano, entrando nel convento di San Vito, dove rimase sino allo scoppio della Rivoluzione, alternando la preghiera e lo ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] XVI secolo, visto che il 14 ag. 1576 - prima data certa che lo riguardi - venne approvato lettore presso lo Studio domenicano di Bologna.
Di zelante religiosità e di ingegno versatile, in pochi anni si rese celebre per la costante applicazione allo ...
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CAPSONI, Siro Severino (al secolo Giuseppe Antonio)
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 25 marzo 1735 da Francesco, ingegnere, e da Giuliana Bertolazzi. Fece i primi studi nel locale collegio dei gesuiti, [...] Affò e il Tiraboschi), il C. ricevette per la sua opera un sostanzioso donativo dalla città. Nel 1785 l'Ordine domenicano gli conferì la qualifica di maestro provinciale. Nel 1792 fu chiamato a Modena per compilare un catalogo dei codici Estensi. E ...
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FONTANA, Vincenzo Maria
Dario Busolini
Pronipote del celebre architetto e ingegnere Domenico, nacque a Melide (località sul lago di Lugano nel Canton Ticino allora facente parte della diocesi di Como) [...] e il 1611.
Ancora molto giovane lasciò il paese natale alla volta di Roma. Il 15 ott. 1628 ricevette l'abito domenicano in S. Maria sopra Minerva dalle mani del priore Vincenzo Candido, ed esattamente un anno dopo fece la professione solenne e iniziò ...
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ABELLA (Abeylla, Dabeylla, de Apulia, de Apilia), Ferrer
Francesco Giunta
Nato nella seconda metà del sec. XIII da Ferrario Abella, nobile aragonese (la tradizione, accettata dal Fontana e dal Coniglione, [...] di una sua origine pugliese, si appoggia su una errata interpretazione del cognome), l'A. entrò nell'Ordine domenicano. Ignoriamo quando avvenissero i suoi primi contatti con la corte aragonese. Certo è che nel 1315 Giacomo II lo inviò in Sicilia con ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] papa Pio V acquistò un'ampia area fuori delle mura di Bosco Marengo (9 maggio 1566), sua città natale, per erigervi un convento domenicano, fu chiamato a dare il progetto per l'annessa chiesa di S. Croce (Rossi, 1974-76).
Rocco Lurago eseguì su suo ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] di ser Giovanni di ser Benevenuto con il M. in veste di testimone. Probabilmente la nomina a vescovo di Firenze del domenicano di S. Maria Novella Angelo Acciaiuoli (26 giugno 1342) portò il M. al coinvolgimento nel governo della diocesi in veste di ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] Duimius) derivò dal padre, Doimo, il cui nome era assai diffuso in quell'area. Il G. entrò molto giovane nel convento domenicano di Cattaro e dal giugno del 1539 iniziò i suoi studi universitari a Bologna, da cui per motivi imprecisati si allontanò e ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.