FILAMONDO, Raffaele Maria
Dario Busolini
Nacque nel 1649 a Napoli, nel quartiere popolare di Barra. Non ancora diciottenne entrò come novizio nel convento del S. Rosario di Barra, che dipendeva allora [...] minore l'anno 1662: aggiuntavi la nuova spedizione del p. maestro F. Piscopo in Armenia e Persia, dedicato al cardinale domenicano V. M. Orsini, arcivescovo di Benevento: suo intento era di salvare dall'oblio la storia delle missioni dell'Ordine in ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] e mandato a studiare a Messina. Presi gli ordini religiosi come domenicano, si distinse per dottrina e qualità oratorie. Fu pertanto adibito all'insegnamento di morale e storia delle religioni nel collegio di Enna e quindi all'insegnamento di ...
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BERETTI, Adriano
Giovanni Pillinini
Nacque a Valentigo, nel territorio di Oderzo (Treviso), il 25 nov. 1506, da Giovanni e da una Domenica originaria di Oderzo. Gli fu imposto il nome di Gerolamo, mutato [...] poi in quello di Adriano quando nel 1523 entrò nell'Ordine domenicano. Fece parte della comunità del monastero di S. Domenico di Castello in Venezia e si distinse ben presto per la sua preparazione nelle discipline teologiche, tanto che fu spesso ...
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DE RUBEIS (Rossi), Bernardo Maria
Paolo Preto
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) l'8 genn. 1687 in nobile famiglia, da Antonio e Anna Formentini. Il suo nome di battesimo era Giovanni Francesco, poi [...] mutato in Bernardo Maria quando, nel 1703, vestì l'abito domenicano nel convento di Conegliano della Congregazione del beato Iacopo Salomoni. Dopo l'anno di noviziato e la solenne professione dei voti passò a S. Marco di Firenze per compiervi il ...
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FUMI (Fumo), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nacque verso la fine del sec. XV da una famiglia piacentina sicuramente borghese, alla quale nel secolo XVI appartennero otto notai. Probabilmente vide la luce [...] confermato dal fatto che egli, nelle sue opere a stampa, si definiva come "Villauriensis Placentinus".
Il F. vestì l'abito domenicano verosimilmente a Piacenza, all'inizio del sec. XVI, come si deduce da un atto notarile noto al Poggiali, rogato dal ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] Boemia con una doppia missione: in qualità di inviato pontificio accreditato presso la corte di re Venceslao e come maestro generale domenicano. Il 3 maggio 1383 Urbano VI scrisse al re Venceslao, annunciando la venuta del D., e il 17 giugno spedì un ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] essa è invece da collocarsi al 1611, quando Girolamo aveva «67 anni d’età» (Ricozzi, 1980, p. 278).
Prese l’abito domenicano presso il convento di S. Maria Novella a Firenze. Nel 1596 divenne priore del convento della Ss. Annunziata a San Gimignano ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] cui egli afferma che la monaca morì durante gli anni della sua adolescenza. Sul finire del Quattrocento vestì l'abito domenicano nel convento di S. Maria delle Grazie a Milano, appartenente alla Congregazione di Lombardia. Qui portò a termine la sua ...
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PANTALEONI, Domenico
Julius Kirshner
(Fastello). – Nacque intorno al 1336 da Francesco di Tano di Firenze, membro di una ricca famiglia di mercanti impegnata nel commercio con l’estero e nell’investimento [...] in prestiti allo Stato, e visse nel quartiere di Santa Maria Novella a Firenze.
Dopo essere entrato nell’Ordine domenicano poco prima del 1355, Pantaleoni iniziò i suoi studi nella provincia romana dell’Ordine; in seguito, fu mandato a studiare in ...
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LORENZO da Ripafratta (Laurentius de Ripafracta de Pisiis)
Hélène Angiolini
Figlio di Tuccio, nacque il 23 marzo 1373 a Ripafratta, località nei pressi del fiume Serchio, al confine fra le Repubbliche [...] Il processo Castellano, a cura di M.-H. Laurent, Milano 1942, p. 77; V. Marchese, Cenni storici del beato L. da R., domenicano, in Id., Scritti vari, Firenze 1855, pp. 439-464; R. Morçay, Saint Antonin fondateur du couvent de Saint-Marc, Tours-Paris ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.