ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] al padre e al fratello Luca. A S. Marco l'E. fu accolto favorevolmente da frate Angelo da Diacceto, priore del convento domenicano di Pisa, che volle che il giovane prendesse l'abito nel convento di S. Domenico a Fiesole: la vestizione avvenne il 28 ...
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CAPIFERRO MADDALENI, Francesco
Gabriella Lavina
Nato, sul finire del sec. XVI, in una famiglia di antica nobiltà romana, imparentata con gli Orsini e pronipote, per linea materna, di Urbano VII (G. [...] S. Maria Maggiore.
Nel 1611 fu promosso maestro in teologia e nominato compagno del commissario del S. Uffizio, il domenicano Andrea Giustiniani, proveniente dallo stesso convento. Gli era già stata affidata la direzione del Collegio Greco (ne sarà ...
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BOTTICELLA (Buttigella, Butigella), Paolo
Antonio Rotondò
Nacque a Pavia nel 1474 (o 1475, secondo i due diversi testi che si tramandano dell'epitaffio) da nobile famiglia. Nel 1494, mentre studiava [...] concorrente Tommaso Badia, già maestro del Sacro palazzo e appoggiato da papa Clemente VII.
Un cronista contemporaneo, il domenicano spagnuolo Sébastian de Olmeda, attribuisce l'elezione alla sua abilità. Sembra fuor di dubbio che a ottenergli la ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] I, p. 337 n. 272), il Morone aveva spinto il F. ad accettare la carica convinto che le qualità personali del domenicano, e soprattutto la grande cultura teologica di cui egli, invece, si diceva privo, si sarebbero dimostrate di grande efficacia nella ...
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CACCINI, Tommaso (al secolo Cosimo)
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 26 aprile 1574, terzogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini, vedova Baroncelli. Giovanissimo, non [...] campagna persecutoria e delatoria contro Galileo Galilei, di cui il C. si assunse l'iniziativa, affiancato da un altro domenicano, fra' Nicolò Lorini.
Dalla corrispondenza tra i due fratelli del C., Matteo e Alessandro (edita in G. Galilei, Opere ...
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ANGELI (Angelo), Bartolomeo d'
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel primo trentennio del secolo XVI, seguì dapprima gli studi giuridici, e pare che esercitasse anche la professione nel foro napoletano, [...] nel 1580, il capitolo generale dell'Ordine dispose la sua affiliazione al convento di San Domenico della stessa città. Dal vescovo domenicano di Nardò, Ambrogio Salvi, l'A. ebbe l'incarico di fondare i monasteri domenicani di Santa Maria a Caivano e ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] raggiunto il livello più basso del suo prestigio. La chiamata di un teologo di assoluta integrità come il generale domenicano (e questo discorso valeva anche per il generale degli agostiniani Egidio da Viterbo, nominato cardinale insieme con il D ...
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ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] ecclesiastica l'E. non aveva solo nozioni teoriche: egli infatti fece parte delle commissioni diocesane istituite nel 1557-58 dal domenicano Giulio Pavesi, futuro arcivescovo di Sorrento, il primo a Napoli ad aver dato l'avvio nel Cinquecento a un ...
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DELLA TORRE, Andrea
Carla Casagrande
La prima parte della vita del D. è scarsamente documentata: della sua famiglia e della sua vita sino al 1363 sappiamo infatti solo quanto ci riferiscono gli autori [...] né indicano l'anno di nascita.
Il D. sarebbe entrato ancor giovane in religione, vestendo l'abito dei predicatori del convento domenicano di S. Eustorgio di Milano. Qui, sin dai primi anni si sarebbe distinto per le sue doti morali e intellettuali e ...
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BITONTO, Giuseppe
Luigi Firpo
Nacque a San Giorgio Morgeto in Calabria, da famiglia oscura, probabilmente nel 1567, perché nell'ottobre 1599 si dichiarò "d'anni trenta dui in circa" e già orfano di [...] , che sembra contrastare con la sua parlata dialettale e la palese incultura, il B. nel 1599 era vicario nel conventino domenicano di Condoianni, dove fu raggiunto da fra' Dionisio, ch'egli accompagnò in viaggio per Oppido e Bagnara fino a Messina ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.