PINCELLOTTI, Bartolomeo
Daniele Giorgi
– Nacque probabilmente a Roma intorno al 1707 da Francesco, scalpellino di origine carrarese, e da Lucrezia Guidi (Cervini, 1995; Antinori, 2003, pp. 233 s.).
Fu [...] e il sostegno finanziario dei cardinali Alessandro Albani, Francesco Antonio Fini e Angelo Maria Querini, nonché del padre domenicano Tommaso Ripoll, fu inaugurato soltanto nell’agosto del 1737 (Antinori, 2011).
Entro il 1737 Pincellotti ultimò il ...
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CASANOVA, Agostino da
Giovanna Terminiello Rotondi
Le poche notizie biografiche su questo pittore ligure, attivo nella Riviera di Ponente nella prima metà del sec. XVI, si ricavano da quanto egli stesso [...] un demonio che sta per impadronirsi di un bambino.
Inizialmente, questi modi derivarono al C. dallo stile popolaresco del pittore domenicano Emanuele Maccario da Pigna, che lo stimolò probabilmente a staccarsi dalla scuola del Brea. Ma, poco dopo, la ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] dell'edizione, di cui fu vietata dal card. Rebiba la vendita nel febbraio del 1572. Sottoposte all'ulteriore censura del domenicano Marco Medici, le opere venivano ripubblicate nel 1578 a Venezia da Aldo Manuzio.
Opere: Nella prima ediz. delle opere ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] . Per Gardner, invece, la data riportata ai piedi della Vergine potrebbe rievocare un periodo di grande importanza per tutto l'Ordine domenicano, e per i frati di Siena in particolare, che in quell'anno ottennero la loro prima residenza in città e ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] si fosse fatto frate, forse nell'Ordine dei domenicani: si tratta del contratto, stipulato nella cella del priore del convento domenicano di S. Domenico del Mercato a San Severino Marche, fra la famiglia Saraceni, frate Bartolomeo pittore di Rimini e ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] di molt'anni", il rilievo dovette essere ordinato quando la chiesa fu riedificata, sui primi anni Settanta, dal padre domenicano Giuseppe Paglia, conterraneo del G. (Ferrari - Papaldo, p. 175).
Massiccia, complessa e molto lavorata, l'opera sembra ...
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DELLE COLOMBE, Michele
Roberta Roani Villani
Figlio di Raffaello, fu pittore; dall'atto di morte (Archivio di Stato di Firenze, Medici e speziali, ed. in Roani Villani, 1984, pp. 60 s.: l'atto non fa [...] , figli di Filippo molto devoto della Ricci e munifico benefattore del monastero, e un non meglio identificato ritratto di domenicano, anch'egli certo vicino a Caterina, che indica l'evento miracoloso. Nella parte alta con la Madonna incoronata dalla ...
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CAROCCI, Guido
Serenita Papaldo
Nacque a Firenze il 16 settembre del 1851 da Giorgio e da Teresa Petrai. Suo padre, fervente patriota, aveva combattuto valorosamente in Lombardia subendo poi la prigionia [...] concepita.
Sotto la sua direzione il Museo di S. Marco, dapprima costituito solo dagli affreschi dell'antico convento domenicano, acquistò nuova vita col restauro di ambienti squallidi e abbandonati, adattati ad accogliere dipinti già nei depositi e ...
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BINDINO da Travale
Giulio Prunai
Nacque in Travale nei primi anni della seconda metà del sec. XIV, in quanto, nel 1414, narra di aver passato da poco il sessantesimo anno; suo padre, Ciallo, era un [...] paesi: forse B. fu in contatto con viaggiatori, mercanti e pubblici ufficiali della Repubblica o attinse le notizie nell'ambiente domenicano. Mentre la dizione è limpida e schietta e la prosa, specie nelle narrazioni, è forte e vigorosa, la sintassi ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] nel 1633; del lunettone col Miracolo della Vergine e della decorazione ormai frammentaria della cappella delle Grazie nel complesso domenicano milanese, iniziati nel 1631 e finiti nel 1633 col ruolo decisivo del G. e di Girolamo Chignoli; dello ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.