GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] nella chiesa del monastero della Pietà, completati nel 1712 (l'ultimo pagamento è del marzo).
Il Trionfo dell'Ordine domenicano, che campeggia nella volta, nella roboante fantasmagoria di personaggi, è forse uno degli esiti più felici della pittura ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] di Luigi XIII, re di Francia (B.XIX.77); un mausoleo per un cardinale Marescotti (B.XIX.79); Il cardinale Borghese e un domenicano inginocchiati dinanzi all'immagine della Vergine, con la firma "Jo. Bapt. a Coriolanus Incid." (B.XIX-78); I santi e le ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] antiquario londinese nel 1988.
Intorno a questi anni si deve datare anche la lunetta con S. Benedetto che benedice un domenicano del Museo civico di Udine, proveniente da S. Pietro Martire, in genere assegnata alla bottega di Giovanni Martini, ma che ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] per la realizzazione degli affreschi laterali che illustrano, a destra, Innocenzo III che approva gli Ordini francescano e domenicano e, a sinistra, L'architetto Vespignani che presenta a Leone XIII il progetto per il rinnovamento del presbiterio ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] ) – si rispecchia la passione di Passerotti per le anticaglie. È rappresentato in procinto di fare lezione lo scienziato domenicano Ignazio Danti (Brest, Musée municipal) che, nei suoi Commentari (1583) al trattato del Vignola, scrive il più antico ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] V aveva deciso di spendere 25.000 scudi per la tomba in S. Maria Maggiore del suo predecessore e protettore, il domenicano Pio V (morto nel 1572). L'organizzatore del progetto scultoreo, Leonardo Sormani, che disegnò il ritratto in bronzo del papa ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] di Antonio da Nervi, che gli fu compagna anche a Milano ed a Perugia, e che gli aveva già attirato i fulmini del fratello domenicano Nicolò (lettera del 2 dic. 1559).
Il 12 giugno 1565 l'A. stipulò con i Sauli un nuovo contratto, in cui s'impegnava ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] mista di scultura e pittura.
Fra gli altri lavori eseguiti a Cracovia il più importante è l'altare dedicato al santo domenicano Jacek Odrowa̢z, eretto in una cappella della chiesa dei frati predicatori; sono del F. anche la decorazione della volta ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] Madonna di Misericordia della genovese chiesa dei Servi, databile prima del 1377 per la presenza tra gli oranti dell'Arcivescovo domenicano Andrea della Torre morto in quell'Anno. A questi anni spettano pure la S. Caterina di una collezione privata ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] , G. sembrò rendere un esplicito omaggio, sebbene un po' sgraziato, alla Madonna del Tabernacolo dei linaioli (commissionato al domenicano nel 1433 e consegnato nel 1436) nella Madonna col Bambino (Museo della Basilica di S. Maria delle Grazie a San ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.