LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] e dell'immagine come mezzi espressivi e compositivi della figurazione prova che ci si rivolgeva a un pubblico colto quale quello domenicano, già committente del polittico del 1319 a Simone Martini; nel convento di S. Caterina a Pisa a quel tempo era ...
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ALBERTINELLI, Mariotto
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nacque a Firenze il 13 ott. 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria di Biagio Rosani. Il Vasari, confermato in ogni punto da successive [...] difesa di San Marco, cui seguì l'arresto e il supplizio del frate (1498), decise di prendere anch'egli l'abito domenicano nello stesso convento. L'affresco del Giudizio finale da lui iniziato, per incarico di Gerozzo Dini, nell'ospedale di Santa ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] la tecnica della lavorazione della pietra, compaiono il tiburio e la volta a crociera. Con la diffusione degli ordini domenicano e francescano sorgono nuove chiese a Lovanio, Anversa e Gand (1240) sotto l’influsso del gotico francese, mentre ...
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GUIDO da Siena
A. G. De Marchi
Pittore attivo presumibilmente nella seconda metà del Duecento e di cui non vi sono notizie nelle fonti documentarie.La figura di G., per lungo tempo portata a esempio [...] ha ipotizzato che il riferimento a quell'anno dovesse essere collegato a qualche celebrazione della committenza; per l'Ordine domenicano, infatti, il 1221 rivestì una rilevante importanza storica, al punto da essere ricordato anche nel celebre ciclo ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] S. Domenico all'Aquila, eretto per volere di Carlo II presso il palazzo reale degli A. che così fu trasformato in convento domenicano, di S. Silvestro e di S. Giusta sempre all'Aquila, tutti degli inizi del Trecento con impianto a tre navate, delle ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] distinguibili, decorarono anche grandi corali: due conservati a Firenze (Mus. di S. Marco, 561; 562), provenienti dal monastero domenicano di Ripoli presso la città; due a Bologna (Mus. Civ. Medievale, 526; 527), provenienti dal locale convento di S ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] citare a questo riguardo il Breviario di Belleville (Parigi, BN, lat. 10483-10484), realizzato da Jean Pucelle per un convento domenicano, la cui struttura iconografica costituì un punto di riferimento per oltre un secolo perché a esso si ispirarono ...
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OSLO
P.J. Nordhagen
Capitale della Norvegia, posta nella baia più profonda del fiordo omonimo, alla foce (os) del piccolo fiume Lo, da cui deriva il nome; in epoca moderna e fino al 1925 la città venne [...] tra sottili corsi di pietra da taglio la differenziano dalle altre chiese sicuramente datate alla metà del 12° secolo.Il convento domenicano dedicato a s. Olav venne costruito nel 1230-1250 ca. a N della cattedrale, accanto a una precedente piccola ...
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MANESSIER, Alfred
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore francese, nato a Saint-Ouen (Somme) il 5 dicembre 1911; ha studiato all'École des Beaux-Arts di Amiens, poi (dal 1929) a quella di Parigi. Cominciò [...] .
La produzione di M. è assai vasta anche nel campo delle arti decorative: arazzi (Cristo alla colonna per l'oratorio domenicano di Saulchoir, Seine-et-Oise, 1949), smalti (ne ha esposti nel 1956 alcuni eseguiti su suoi modelli dal P. Dupeux ...
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KOLIN
B. Chropovský
KOLÍN (ted. Kolin; Colonia Nova, Colonia super Albea nei docc. medievali)
Città della Rep. Ceca, nella Boemia centrale a E di Praga, le cui origini vanno ricercate nell'insediamento [...] rettangolare. La torre campanaria, in stile tardogotico, venne edificata a lato della chiesa da un maestro Peter.Il convento domenicano, di cui si hanno notizie a partire dal 1227, con la chiesa dedicata alla Vergine costituiva una sorta di pendant ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.