GIROLAMO, Santo
D. Russo
Dottore della Chiesa vissuto nella Tarda Antichità (347 ca.-420), G. fu autore ecclesiastico, monaco e influente consigliere spirituale; è sua la traduzione in latino della [...] a un leggio in un interno e sullo sfondo di un paesaggio.Nel sec. 13° il tipo iconografico si arricchì di altri apporti; il domenicano Jacopo da Varazze nella Legenda aurea diede più spazio all'elemento meraviglioso e leggendario. Nel 1340 un altro ...
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CAPPELLI, Giovanni Antonio
Bruno Passamani
Nacque a Brescia nel 1664. Già nel 1704 l'Orlandi scriveva che "dalle lettere passò al disegno e al colorito nella Scuola di Pompeo Ghitti, in Bologna nell'Accademia [...] , fin dal 1703, data degli affreschi del chiostrino di S.Clemente (Miracoli di santi e sante dell'Ordine domenicano con ritratti dei papi, cardinali, vescovi, dottori dell'Ordine). Nel 1713 affresca Fatti,miracoli e martirii di santi francescani ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] benevolenza di Giulio II nei suoi confronti, è la bolla del 19 ott. 1509 che consentì a G. di lasciare l'abito domenicano e di scegliere tra quello benedettino e quello di canonico regolare di S. Agostino. Avendo optato per quest'ultimo, egli con la ...
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EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] , con la qualifica di miniatore; l'anno successivo fu registrato inoltre come sagrestano. A ventitré anni entrò nell'Ordine domenicano nel convento di S. Marco a Firenze e ricevette l'abito di converso dal vicario generale, fra' Girolamo Savonarola ...
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PAOLETTI, Niccolò Maria Gaspero
Luigi Zangheri
– Nacque a Firenze il 7 dicembre 1727, secondogenito di Giovanni Mattia e di Maria Maddalena Nencetti.
Nonostante le modeste condizioni economiche della [...] San Giuliano presso Pisa, e lo introdusse negli ambienti della corte lorenese tanto da proporlo come collaboratore del domenicano Benedetto Vincenzo de Greyss per la redazione dell’inventario illustrato della Galleria degli Uffizi.
Nel 1752 iniziò la ...
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PUCELLE, Jean
P. Réfice
Miniatore attivo a Parigi e nella Francia settentrionale entro gli anni quaranta del 14° secolo.Lo studio dell'opera di P. prese avvio nel secolo scorso, a seguito della scoperta [...] , Metropolitan Mus. of Art, The Cloisters, Acc. 54.1.2) con le Heures de Pucelle, un piccolo libro d'ore all'uso domenicano, miniato in bianco e nero, da lui individuato per la prima volta negli inventari di Jean de Valois, duca di Berry (Guiffrey ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] allora convinto tomista e contagiante con il suo entusiasmo il G., da lui indotto all'assidua frequenza dei corsi del domenicano Francesco Securo da Nardo, ossia del Nardò, titolare della cattedra in primo luogo di metafisica in seguito detta "in via ...
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GUGLIELMO da Forlì
Marta Ragozzino
Di G., detto anche Guglielmo dagli Organi dal nome di una antica e nobile famiglia della città (Viviani Marchesi) e ricordato da Vasari tra i discepoli di Giotto, [...] figlio di "magister Guillelmus" (ibid.). Inoltre, nel Chronicon di frate Girolamo da Forlì, in cui è narrata la storia del convento domenicano della città tra il 1397 e il 1433, si ricorda un "magister Guillelmus de Forlivio" impegnato nel 1408 nella ...
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CALVI, Giovanni
Francesco Barberi
Ricordato dalle fonti quale vicentino, lo troviamo attivo per la prima volta, come scultore, verso il 1710, nella nuova facciata della chiesa dei Servi, a Vicenza, [...] Arslan, p. 56, n. 291, avanza l'ipotesi di una anticipazione al 1690) il C. adorna il capitolo nuovo nel convento domenicano vicentino di S. Corona con un vasto complesso di ben sedici figure di santi e sante dell'Ordine (Caterina, Tommaso d'Aquino ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] il suo destino cambiò in virtù della scoperta del suo talento artistico da parte di un non meglio identificato frate domenicano "eccellente architetto, ed inteso delle cose matematiche" (p. 722). La ricerca recente tende però a valutare tale episodio ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.