DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] primogenito di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, seguito dai fratelli Carlo Pellegrino (che nel 1555 entrò nell'Ordine domenicano con il nome di Egnazio) e Girolamo.
Ebbe dal padre una prima formazione da orafo, ma anche letteraria e matematica; ...
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Pittore fiorentino del quale si hanno notizie dal 1343 al 1377. Nella decorazione della sala del capitolo di S. Maria Novella a Firenze (il cosiddetto "cappellone degli Spagnoli"), databile agli anni 1366-68 [...] di s. Tommaso, La Chiesa militante e la Chiesa trionfante), il programma iconografico assegnatogli ad esaltazione dell'Ordine domenicano, giovandosi di uno stile asciutto e preciso, che deriva piuttosto dai senesi per il gusto lineare e lo scarso ...
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Pittore modenese (notizie dal 1349 al 1393), attivo anche a Ferrara. Il polittico firmato con l'Incoronazione della Vergine (1384-85, Modena, duomo) mostra chiare assonanze con Tommaso da Modena e con [...] dalla chiesa S. Andrea); trittico con Storie di Cristo (Piacenza, Museo Arcivescovile). n Il figlio Paolo (n. 1350 circa), domenicano, firmò una tavola con la Madonna con il Bambino (Barletta, cattedrale), vicina all'arte di Vitale da Bologna. ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] Pinacoteca, inv. nr. 75), attribuito a Lippo Vanni (v.) e considerato opera tarda nell'iter del pittore e prossima al trittico domenicano di S. Aurea (Roma, Angelicum), nella predella del quale compare del pari un ritratto di T. a mezza figura con il ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] di grafica nordica, in particolare di Dùrer, e sugli scritti del Lomazzo, apprendendo i principi matematici e prospettici del domenicano Bovio da Feltre e "il modo di trattar colori" dal concittadino Giovan Battista Novello, seguace di Palma il ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] alcune leggende, le Lettere, il volume del Processo e una quantità di immagini xilografiche di C. ai rappresentanti dell'Ordine domenicano al concilio di Costanza.L'intento di Caffarini era di affrettare la canonizzazione di C., ma l'esame degli atti ...
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Famiglia di architetti e scultori fiorentini. Francesco (m. dopo il 1369) si formò forse nell'ambito del duomo di Orvieto, dove è documentato nel 1325, e la sua arte presenta molti punti di contatto con [...] portò avanti, modificando il progetto di Arnolfo di Cambio, la navata del duomo. Jacopo (m. 1362), forse fratello di Francesco, domenicano dal 1332, lavorò in S. Maria Novella. Simone (m. dopo il 1383), figlio di Francesco, documentato all'opera del ...
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Pittore (Soffignano, Prato, 1472 - Pian del Mugnone, Fiesole, 1517). Risentì dapprima lo stile di C. Rosselli, suo maestro, e del Ghirlandaio. Aprì bottega, prima del 1494, con Mariotto Albertinelli (sono [...] delle prediche del Savonarola (1496-97) egli distrusse le sue opere di carattere profano. Nel luglio 1500 entrò nell'ordine domenicano, e dal 1501 visse e lavorò nel convento di S. Marco a Firenze, avendo di nuovo per collaboratore l'Albertinelli ...
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FAVOLA
C. Frugoni
La f. è un racconto fantastico-didascalico dove agiscono animali umanizzati; si distingue dalla fiaba, che è priva di intenti morali, e dai racconti dei bestiari, dove oggetto di moralizzazione [...] si placa frustando un cucciolo davanti a lui e persuadendo in questo modo la belva a temere l'uomo. Il domenicano pare abbia descritto, fraintendendoli, un rilievo e un'epigrafe del tipo di quelli perugini; i due riquadri della fontana Maggiore ...
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BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] spiaggia di Fiumicino (1780, da disegno di G. Forthuin), eseguita per incarico del suo protettore, padre Antonio Minasi, frate domenicano di Scilla, la cui sorella Maria Angela aveva sposato il fratello del B., Rocco. Il Minasi abitava a Napoli e ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.