DE GREYSS, Benedetto Felice (in religione Benedetto Vincenzo)
Licia Pellegrini Boni
Figlio di Francesco, di famiglia di origine tedesca, nacque a Livorno il 1° sett. 1714. Il 29 genn. 1730 prese l'abito [...] dedicò anche all'incisione ma niente ci è noto di questa sua attività.
Il fratello Antonio Fortunato, anch'egli frate domenicano, rivolse la sua particolare attenzione alla miniatura. Nel 1789, per volere del granduca Pietro Leopoldo, eseguì la carta ...
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ANTONIO di Lunigiana (fra' Antonio da Lucca)
Isa Belli Barsali
Intarsiatore, allievo di fra' Damiano da Bergamo, visse dal 1500 al 1584. Il 2 giugno 1528 entrò come fratello laico nel convento domenicano [...] di S. Romano a Lucca. Nella chiesa di S. Romano intarsiò le due porte della sagrestia (oggi al museo di Villa Guinigi) con Storie di Sansone e Storie di Maria, e la grande base di leggio nel coro (oggi ...
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Scrittore e pittore francese d'origine polacca (Parigi 1905 - ivi 2001), fratello del pittore Balthus. Fondò, con G. Bataille e altri, la rivista Acéphale e fece parte del Collège de sociologie. Intraprese [...] studî teologici in un convento domenicano, quindi si convertì al luteranesimo, che poi abiurò. Insistenti tentazioni di demonismo e ascetismo traspaiono nelle sue opere di carattere narrativo, tra le quali si ricordano: La vocation suspendue (1949; ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] d'arte - la figura del domenicano Guglielmo di Moerbeke (nato nel 1215 ca.) e in particolare la sua traduzione del libro XI della Metaphysica, sino a quel momento non ancora tradotto integralmente. Rivedendo criticamente le parziali versioni ...
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PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] , che però non ci è giunto (Muzzi, 1991, pp. 52 s.). Nello stesso periodo Fra Paolino risulta attivo per il convento domenicano pratese di S. Clemente, dove gli sono riferiti diversi dipinti, tra i quali una S. Anna metterza e santi che però potrebbe ...
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Nome con cui è noto il pittore Tomaso Barisini (Modena 1325 o 1326 - ivi 1379). Dall'esperienza della pittura e dalla miniatura bolognesi (Vitale da Bologna) T. andò maturando un personale ed efficace [...] Per il convento di S. Niccolò eseguì oltre al fregio nella sala capitolare con Quaranta personaggi illustri dell'Ordine domenicano, potentemente individuati, su un pilastro della chiesa S. Girolomo e Sant'Agnese fra S. Romualdo e S. Giovanni Battista ...
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SIFERWAS, John
A. Lawrence
(o Sifrewas, Syfrwas, Sifirwas)
Miniatore inglese attivo nel primo quarto del sec. 15°, S. fu tra i primi a introdurre il Gotico internazionale in Inghilterra.Originario di [...] , come attesta lo stemma personale incluso in alcune delle sue più lussuose miniature, S. è testimoniato come membro del convento domenicano di Guildford (Surrey) nel 1380, anno in cui venne trasferito in una casa domenicana a Londra. Qui egli sembra ...
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TALENTI
V. Ascani
Famiglia di architetti e scultori toscani originaria di Nipozzano, nel Pratomagno fiorentino, attiva a Firenze nel Trecento, responsabile dell'edificazione di alcune tra le più importanti [...] opere architettoniche del Gotico fiorentino.Jacopo, nato nel 1300 ca., fu frate domenicano nel convento di S. Maria Novella, principale postazione fiorentina dell'Ordine, negli anni della ricostruzione della chiesa conventuale, la più grande fabbrica ...
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PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli
Alessandra Perriccioli Saggese
PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli. – Non si conosce la data di nascita di Reginaldo Piramo o Pirano (Bellifemine, 1979), miniatore [...] secolo. Giuseppe Indelli, autore di una storia di Monopoli scritta entro il 1779, ne ricordava l’appartenenza all’ordine domenicano, la parentela con il pittore Costantino da Forlì e l’eccellenza nell’arte della miniatura (Indelli, ante 1779, 2000 ...
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Pittore di Amburgo (circa 1380 - dopo il 1430). Incerte sono le notizie sulla sua origine e poche le opere a noi note. Risulta che la sua famiglia d'origine si chiamava Lubberder-Francke, e che i suoi [...] erano fabbricanti di scarpe e originarî di Zutphen nella Gheldria, e che egli appartenne all'ordine domenicano. Lavorò, oltreché per le città anseatiche, anche per Münster in Vestfalia. Egli poté conoscere le opere della scuola borgognona, di cui ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.