KOSICE
E. Marosi
KOŠICE (ted. Kaschau; ungherese Kassa; Cassa, Cassovia nei docc. medievali)
Centro della Rep. Slovacca, capoluogo della Slovacchia orientale. In epoca medievale K. fu città regia del [...] fu sostituita nel 1730 da un edificio barocco.Nel settore occidentale della città fu costruito, prima del 1303, il convento domenicano dedicato alla Vergine, ricordato per la prima volta in un catalogo dell'Ordine; tanto la chiesa quanto il convento ...
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HALBERSTADT
A. Tschilingirov
Città della Germania, situata in Sassonia-Anhalt, al margine settentrionale del massiccio dello Harz.H. divenne nel corso del Medioevo un significativo centro economico, [...] con coro a tre campate. L'edificio, incendiato nel 1945, venne ricostruito nel 1953.Sono inoltre da ricordare il convento domenicano di St. Katharinen, fondato nel 1224, la cui chiesa conventuale, analoga al St. Andreas, fu restaurata nel 1934, e la ...
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POLO, Marco
M.G. Chiappori
Viaggiatore veneziano, nato nella città lagunare o a Curzola, in Dalmazia, nel 1254 e morto a Venezia nel 1324.Tra quanti nel Medioevo, mercanti e missionari - affiorati alla [...] Carlo di Valois; nel 1312 ne veniva approntata una splendida edizione per la contessa di Borgogna; infine, nel 1314 il domenicano Francesco Pipino ne concludeva la versione in latino.Come e più di altri celebri e di poco anteriori racconti di viaggio ...
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INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] Gigola. E da quell'anno, allorché nacque il figlio Enrico, l'I. prese dimora a Gussago presso l'antico convento domenicano della Santissima Trinità, già residenza di Gigola, divenendo vicino di Richiedei. Tra la seconda metà degli anni Cinquanta e la ...
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POETOVIO (anche Petavio, Petovio, Poetavio, Patavio; Ποτὸβιον)
E. Diez
Città sorta sulla Drava nella Pannonia Superiore da un insediamento preromano (tedesco: Pettau, sloveno: Ptuj, nella Iugoslavia [...] sella curule dalla tomba di un duumvir i. d. e altri oggetti. Il museo cittadino nell'ex chiostro domenicano contiene, oltre ad una ricca collezione di molteplici piccoli ritrovamenti, in particolare oggetti di terracotta, scarsi resti d'intonaco ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] permanga nel definire i selvaggi, rappresentando però non la corruzione dei costumi ma la naturalità e la libertà. Il domenicano J.-B. Dutertre, missionario alle Antille intorno alla metà del 17° secolo, sottolinea come per i selvaggi il superfluo ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] : nel 1260 si installò il convento francescano di Rive, nel Bourg-de-Four, mentre pressoché contemporaneo fu l'insediamento domenicano a S-O della cinta tardoromana, fuori dalla città.L'assetto urbano di G. oggi ha perduto completamente le tracce ...
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POMERELIA e PRUSSIA
A. Grzybkowski
Regioni storiche dell'Europa centro-orientale, oggi per la maggior parte comprese nella Polonia.P. o Pomerania parva venne chiamata la parte orientale della Pomerania [...] in edifici con corpo asimmetrico a due navate e ampio coro allungato; fra le prime chiese erette dall'Ordine domenicano si ricordano quelle di Danzica, Elbla̢g, Toruń, Chełmno, successivamente ampliate o ricostruite.In generale, i più antichi edifici ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] dei viali (Roma, Arch. Ersoch). Nel 1873 realizzò anche la sistemazione dell'idrocronometro del Pincio (progetto del p. domenicano G. B. Embriaco), dando prova di particolare sensibilità nel gusto dell'ambientamento naturalistico e, in attuazione ai ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] o restrittive distingueva gli E. di s. Agostino anche in riferimento alla frammentazione del linguaggio architettonico francescano e domenicano, emersa in tutta la sua ampiezza poco dopo la metà del secolo. Il modello giambonita, avviato nel cantiere ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.