BANGOR
K. Watson
Cittadina del Galles, nella contea del Caernarvonshire, posta sullo stretto di Menai, sede vescovile e, dal secolo scorso, universitaria.B. sorge sul luogo del monastero di B. Fawr [...] la scritta a c. 164v), da identificare probabilmente con Anian II (1309-1328).A N-E della cattedrale esisteva un convento domenicano di notevoli dimensioni risalente alla metà del sec. 13° di cui sussistono, oltre alla Friar's School, una serie di ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] città progettava l'ammodernamento delle strutture difensive. Non si potrebbe escludere che prima degli anni documentati G. fosse stato domenicano o fosse rimasto a lungo allo stato laico; ma è più soddisfacente l'ipotesi che fin da giovane avesse ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] 12).
Attraverso i rilievi posti lungo i pilastri e sulla trabeazione, l'arco della cappella Diana rende omaggio all'Ordine domenicano, attraverso la presenza di suoi esponenti, e alla santa titolare della chiesa, della quale il G. rappresentò Episodi ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] (1669), nel 1673 elevò un'altra macchina davanti alla chiesa dello Spirito Santo per i santi e i beati dell'Ordine domenicano. Nello stesso anno, su disegni del L., L. Vaccaro decorò la facciata del conservatorio dell'Annunziata. Dal 1660 al 1664 ...
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TRAINI, Francesco
S. Petrocchi
Pittore e probabilmente miniatore attivo a Pisa nella prima metà del Trecento.
La scarna documentazione biografica del pittore è stata arricchita di recente da nuove testimonianze, [...] senese e barnesco", in ripresa di una proposta di Carli (1958) che aveva formulato per T. l'epiteto di pittore domenicano, in relazione alla commissione di questa pala e agli affreschi del Camposanto.Alla prima fase di attività del pittore Caleca ...
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NARDO di Cione
S. Petrocchi
(o Bernardo)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento a Firenze e dubitativamente a Pisa, fratello del più celebre Andrea, di Jacopo, anch'egli pittore, e [...] da Tommaso Strozzi, raffigurato insieme alla moglie nel Paradiso, ma fu probabilmente ispirata dallo zio di questi, il domenicano Piero Strozzi, priore del convento, da identificarsi con uno dei personaggi vicini a Dante Alighieri tra i beati ...
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VALENCIA
L. Bonet Delgado
A. José i Pitarch
(catalano València; lat. Valentia Edetanorum)
Città della Spagna, capitale dell'omonima provincia e della comunità autonoma valenciana, che si affaccia sul [...] di restauro del 1940 si trasformò del tutto la facciata principale e venne rifatta parte del campanile.Del complesso domenicano sono superstiti soltanto la sala capitolare, il refettorio (la cui costruzione fu iniziata nel 1560 con uno schema gotico ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] anche nella realizzazione dei putti (1431), dei quali se ne conservano due dei tre originali. In collaborazione con il frate domenicano Pietro di Giovanni eseguiva inoltre le due fasce in rame smaltato a champlevé recanti le iscrizioni da apporre nel ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] disinvoltamente furono loro attribuiti dal Salmi (1956), oppure i libri da coro ordinati da Pio V per il convento domenicano di Boscomarengo, eseguiti a Roma a partire dal 1567 da vari miniatori, uno dei quali di cultura lombarda, più specificamente ...
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FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] e quelle di S. Tommaso d'Aquino e S. Vincenzo Ferreri eseguite nel 1735 per la chiesa del convento domenicano di S. Caterina da Siena (queste ultime quattro statue sono attualmente collocate nella parrocchiale di Saletta).
Moltissimi altri lavori ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.