CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] (1521); una Natività nella chiesa di S. Pietro; un affresco raffigurante la Madonna col Bambino, S. Francesco e un santo domenicano, scoperto nel 1849 e distrutto dopo due mesi, nella chiesa di S. Bartolomeo; la Madonna col Bambino e due angeli ...
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PINCELLOTTI, Bartolomeo
Daniele Giorgi
– Nacque probabilmente a Roma intorno al 1707 da Francesco, scalpellino di origine carrarese, e da Lucrezia Guidi (Cervini, 1995; Antinori, 2003, pp. 233 s.).
Fu [...] e il sostegno finanziario dei cardinali Alessandro Albani, Francesco Antonio Fini e Angelo Maria Querini, nonché del padre domenicano Tommaso Ripoll, fu inaugurato soltanto nell’agosto del 1737 (Antinori, 2011).
Entro il 1737 Pincellotti ultimò il ...
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OPAVA
B. Chropovský
(ted. Troppau; Oppavia nei docc. medievali)
Città della Rep. Ceca, nella Moravia settentrionale, sulle sponde del fiume omonimo, già capitale della Slesia e oggi capoluogo di distretto.La [...] Assunzione della Vergine, è appartenuta all'Ordine dei Cavalieri Teutonici. La chiesa di S. Venceslao, con annesso convento domenicano degli anni 1291-1336, presenta un imponente impianto a tre navate con presbiterio allungato e copertura con volte a ...
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CASANOVA, Agostino da
Giovanna Terminiello Rotondi
Le poche notizie biografiche su questo pittore ligure, attivo nella Riviera di Ponente nella prima metà del sec. XVI, si ricavano da quanto egli stesso [...] un demonio che sta per impadronirsi di un bambino.
Inizialmente, questi modi derivarono al C. dallo stile popolaresco del pittore domenicano Emanuele Maccario da Pigna, che lo stimolò probabilmente a staccarsi dalla scuola del Brea. Ma, poco dopo, la ...
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JEAN de Huy (o Pépin)
S. Botti
Scultore originario della regione della Mosa, J. fu attivo nella Francia settentrionale durante i primi tre decenni del 14° secolo. La sua produzione fu legata in particolare [...] alabastro di cui non viene indicato il soggetto, che la contessa inviò in dono al convento di Sainte-Claire e a quello domenicano, entrambi a Saint-Omer (dip. Pas-de-Calais), e all'abbazia di La Thieulloye, da lei stessa fondata nel 1323 nei pressi ...
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ZURBARÁN, Francisco
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Fuente de Cantos, nell'Estremadura meridionale, il 7 novembre 1598. Fu educato e visse quasi sempre a Siviglia; l'ultima notizia che si ha della [...] tornò nella regione nativa e risiedette a Llerena. Un'altra opera firmata nel 1620, Cristo flagellato e un domenicano inginocchiato, presenta già precisa la nota del tenebrismo caravaggesco. Nel 1624 alcuni Apostoli (Lisbona) mostrano il passaggio al ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] dell'edizione, di cui fu vietata dal card. Rebiba la vendita nel febbraio del 1572. Sottoposte all'ulteriore censura del domenicano Marco Medici, le opere venivano ripubblicate nel 1578 a Venezia da Aldo Manuzio.
Opere: Nella prima ediz. delle opere ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] ai quali non manca di evocare riferimenti alla vita di ogni giorno. La serie dei Quaranta illustri dottori dell'Ordine domenicano da lui dipinta, nel 1352, nella sala capitolare del convento di S. Niccolò a Treviso ne costituisce uno degli esempi ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] soprattutto a partire dal sec. 13°, in particolare delle Decretali, alle quali è collegato il Tractatus de matrimonio del domenicano Raimondo di Penyafort (m. nel 1275), e soprattutto del Decretum Gratiani (1140), in cui le causae 27-36 costituiscono ...
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LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] della Croce e della Trinità. Nella parte inferiore sono due offerenti, uno in vesti eleganti alla moda e un frate domenicano. Al centro della grande tavola, circondata da una sottile cornicetta fogliata, tipicamente veneziana, la figura di Cristo è ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.