AIRENTI, Giuseppe Vincenzo
Giuseppe Oreste
Nacque a Dolcedo (Porto Maurizio) il 20 giugno 1767, da famiglia agiata, e studiò a Bologna. Domenicano, insegnò filosofia a Genova nello studio di S. Domenico [...] e poi teologia a Parma, ebbe incarichi di governo in vari conventi, quindi a Roma successe a G.B. Audiffredi come bibliotecario della Casanatense. Contemporaneamente, fu nominato lettore di teologia nell'università ...
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ANTONIO da Cividale (Antonius de Civitato, anche A. de Civitate Austrie, A. de Cividal)
Oscar Mischiati
Sulla biografia di questo frate domenicano musicista si sa molto poco. Forse è da identificare [...] con un "Antonius de Civitato", entrato nel 1392 nel convento di S. Domenico a Venezia, allora sotto la giurisdizione del beato Giovanni Dominici. Per spiegare la sua successiva permanenza a Firenze e i ...
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QUINZANI, Stefana
Elena Bonora
QUINZANI, Stefana. – Nacque a Orzinuovi (Brescia) il 5 febbraio 1457 da Lorenzo e da Savia, della quale si ignora il cognome.
La famiglia, di modeste condizioni, si trasferì [...] . Tra loro c’erano il vicario del vescovo di Cremona, il priore dei domenicani di Piacenza e il teologo domenicano Domenico Pirri da Gargnano, inquisitore di Mantova, che confermò l’autenticità delle stigmate: «Omnia et singula suprascripta de sorore ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] confermato da Leone XIII il 14 marzo 1898 e la sua memoria liturgica è fissata al 22 giugno.
Come primo papa domenicano, I. V godette di una certa fortuna iconografica: è infatti ritratto fra i Domenicani illustri da Tommaso da Modena negli affreschi ...
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ALFANO, Tommaso Maria
Fausto Nicolini
Nato intorno al 1680 in Salerno, nel cui convento di Santa Maria della Porta vestì l'abito domenicano (29 dic. 1698) e ove fondò nel 1709 un'accademia detta degli [...] Inquieti o Irrequieti, si consacrò agli studi di storia letteraria, filologia classica, erudizione sacra e profana, e, per qualche tempo, anche di scienze fisico-matematiche. Incerto l'anno del suo trasferimento ...
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ALBERTINO (fra' Albertino, detto anche Mazzante)
Mina Bacci
Figlio di Cambio, fiorentino del popolo di S. Michele in Orto, entrò nell'Ordine domenicano verso il 1266, risiedendo fino alla morte nel convento [...] di S. Maria Novella. Ivi egli fu "carpentarius" (cioè architetto, come osserva il Marchese), ma non ci sono documenti che ne precisino l'attività.
È stato supposto da V. Borghigiani (cfr. la discussione ...
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CASOTTI, Marco
Sergio Cella
Nato nel 1804 a Traù (Trogir) in Dalmazia da antica famiglia comitale, cui era appartenuto il beato Agostino, domenicano, vescovo di Zagabria e poi di Lucera (circa 1260-1323), [...] dopo gli studi ginnasiali a Spalato e a Zara passò a Vienna nel Collegio dei nobili del "Theresianum". Interruppe però gli studi e, dopo un breve soggiorno a Venezia, fece ritorno a Traù per dedicarsi ...
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BOLLANI, Domenico
Gaspare De Caro
Figlio di Giacomo, appartenente al patriziato veneziano, se ne ignora la data di nascita. Entrò nell'Ordine domenicano il 12 marzo 1570, nel convento di Brescia, passando [...] poi a quello di Venezia, del quale divenne priore. A Venezia pubblicò nel 1585, in collaborazione con D. Nicolini, la raccolta Conciliorum... volumina quinque, ristampa, corretta talvolta nella cronologia ...
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GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] ; R. Davidsohn, Forschungen zur Geschichte von Florenz, IV, Berlin 1908, p. 426; S. Orlandi, Il beato G. da S., domenicano, fondatore del convento fiorentino di S. Maria Novella, Firenze, 1943; Id., "Necrologio" di S. Maria Novella, Firenze 1955, I ...
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DULCINO (Dulcini), Guglielmo (Guillaume)
Daniela Stiaffini
Originario di Montauban nella Francia sudoccidentale, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, [...] in seguito a questa bolla, e dopo aver ottenuto la licenza dal maestro dell'Ordine, il D. nel 1346 mandò il frate domenicano Orlando da Castiglione a studiare due anni a Bologna. Anche sotto il pontificato di Clemente VI il D. non fu più impiegato ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.