BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] a Milano il 7 luglio 1835.
L'attività letteraria del B. fu sempre limitata a quella di epigrafista, per la quale il domenicano poté valersi di una buona conoscenza della latinità. In questo ambito, anzi, egli è rimasto famoso per una sorta di purismo ...
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GENTILE, Bernardo
Dario Busolini
Nacque a Messina intorno al 1470. Avviato alla vita religiosa nel convento domenicano della sua città, vi venne ordinato sacerdote prima del 1495: il 20 settembre di [...] quell'anno infatti si trovava fuori della sua provincia per perfezionarsi negli studi, forse a Salamanca. Probabilmente soggiornò a Padova, come studente onorario, nel 1505, e poi maestro degli studenti ...
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BARTOLOMEO di Trento
Angelico Ferrua
Scarse notizie e per lo più autobiografiche si hanno di questo scrittore domenicano, nato con ogni probabilità a Trento nei primi anni del sec. XIII da genitori [...] dei quali conosciamo solo il nome della madre, Beata. Entrato nell'Ordine domenicano a Bologna, dopo la morte di s. Domenico (1221) ricevette probabilmente l'abito da Giordani di Sassonia, ricordato da B. con una certa insistenza nelle sue opere; ...
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ALLEGRANZA, Giuseppe
Maria Leuzzi
Nacque a Milano nel 1713. Presi i voti, professando nel 1732 nel convento domenicano milanese di S. Eustorgio, continuò gli studi filosofici e teologici a Bologna; [...] Schiavo pubblicò a Roma nel Giornale de' Letterati d'Italia,nel 1755, col titolo di Lettere famigliari di un religioso domenicano toccanti varie e singolari antichità, fenomeni naturali, vite e opere di alcuni uomini illustri di Sicilia e Malta.Altro ...
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CAMPEGGI, Camillo
Valerio Marchetti
Nato a Pavia nei primi anni del sec. XVI, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano dove conseguì il titolo di "magister sacrae theologiae". Dopo aver esercitato [...] pontificis contra Matthiam Flacium Illyricum, che era rimasta manoscritta, fu identificata e pubblicata dall'erudito secentesco domenicano J. T. Rocabertus, Bibliotheca maxima Pontificia, VII, Romae 1697, pp. 133-263.Qualche biografo gli assegna ...
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RISTORO da Campi Bisenzio
Guido Tigler
RISTORO da Campi Bisenzio (fra Ristoro da Campi). – Presunto architetto dell’Ordine domenicano, attivo nel Duecento a Firenze. Nell’edizione giuntina delle Vite [...] già a ben prima della cerimonia della posa della prima pietra del 1279 – ad anonimi architetti interni all’Ordine domenicano, ma non necessariamente fiorentini. Resta irrisolta anche l’eventuale divisione delle mansioni di operaio e maestro di pietra ...
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ANTONIO da Zara
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Nacque a Zara verso la metà del secolo XV ed ivi entrò nell'Ordine domenicano. Studiò molto probabilmente in una università italiana, conseguendo il grado di baccelliere. Dopo il [...] 1471 si trasferì a Buda ove entrò nelle grazie di Mattia Corvino e della regina Beatrice, divenendo, forse nel 1477, cappellano regio e confessore della regina. Nello stesso 1477 ottenne dall'Ordine licenza ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 1298 da Monte di Mannino. Entrato nell' Ordine domenicano tra il 1315 e il 1317, fece parte del convento di S. Maria Novella. L'8 giugno 1328 [...] Giovanni XXII lo nominò vescovo dell'Aquila, dove già insegnava diritto canonico; è ricordato nei capitoli provinciali tenuti a Orvieto (1331), Roma (1332), Prato (1338), Arezzo (1339) e Pisa (1340). Il ...
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BRUNACCI, Nicola (Nicholaus Brunatii o Bramazzi)
Julius Kirshner
Nacque a Perugia intorno al1240 ed entrò nell'Ordine domenicano nel 1255. Dopo aver studiato nel convento di Perugia, ove ebbe occasione [...] di dimostrare buone qualità intellettuali, accompagnò s. Tommaso nel suo viaggio a Parigi nel novembre del 1268. Studiò teologia presso l'università di Parigi sino al 1272, anno in cui si trasferì allo ...
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MASSIMINO da Salerno
Luciano Cinelli
MASSIMINO da Salerno. – Nacque a Salerno in data collocabile tra il 1365 e il 1370. Fu frate domenicano del convento di S. Domenico di Castello, a Venezia, e autore [...] di Caterina. Tommaso da Siena affidò l’incarico di ridurre ulteriormente la sua Legenda minor non solo a M., ma anche al domenicano del convento di S. Domenico di Chioggia fra Antonio della Rocca. La Legenda di M., come attesta lo stesso autore nella ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.