SIBILLA, Bartolomeo
Luciano Cinelli
SIBILLA, Bartolomeo (Sibylla Bartholomaeus de Monopoli). – Nacque agli inizi degli anni Quaranta del XV secolo, secondo quanto è possibile stabilire con buona approssimazione [...] che la morte non è la fine di tutto ma che anzi è l’inizio della beatitudine e dell’immortalità, il frate domenicano prosegue con l’esaltazione della famiglia Sforza, da cui nacque Ippolita. Segue l’elogio delle numerosissime virtù della defunta e la ...
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NIFO, Fabio
Margherita Palumbo
NIFO, Fabio. – Nacque a Sessa nei primi decenni del XVI secolo da Giacomo, figlio del filosofo Agostino, e da Isabella Vaccaro.
Mancano notizie certe sulla formazione [...] e anche la sua entrata nell’Ordine domenicano (avrebbe celebrato messa a Perugia e a Firenze) e il successivo abbandono dell’abito sono circondati da non poca oscurità. Intorno al 1565 è attestata la sua presenza a Parigi, quale precettore di Pietro ...
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CANDIDO, Vincenzo
Sosio Pezzella
Nacque a Siracusa l'11 febbr. 1573 da Giuseppe e da Agata Ursie. Fu battezzato con il nome di Mario e ricevette la sua prima formazione religiosa e culturale nella città [...] opinioni controverse e dissensi per l'accusa che le venne rivolta di contenere e propagandare opinioni lassiste. Il generale domenicano Toma Turco ne vietò persino la lettura nel refettorio; l'opera fu anche deferita al tribunale dell'Inquisizione ...
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ORSI, Agostino Francesco (in religione Giuseppe Agostino)
Adelisa Malena
– Nacque a Firenze il 9 maggio 1692 da Giuseppe e da Elisabetta Gianotti, entrambi non nobili, ma di condizione abbastanza agiata.
A [...] s. Agostino e di s. Tommaso, ai pontefici, ai concili e ai dogmi della Chiesa, oltre che alla tradizione dell’ordine domenicano, Orsi – prima nella Dissertazione dogmatica e morale contro l’uso delle parole (Roma 1727) e quindi negli scritti La causa ...
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RUSCA (Ruschis), Antonio
Paolo Cozzo
RUSCA (Ruschis), Antonio (in religione Giovanni Alessandro). – Nacque a Torino nel 1616, primo dei tre figli di Giovanni Angelo, colonnello delle milizie ducali [...] lasciare Vercelli, il cui convento appariva desolato (al punto che negli ultimi dieci anni «niuno vercellese ha preso l’habito domenicano, e due frati che vi sono vercellesi figli di quel convento, oltre l’esser di umilissima nascita, sono insieme di ...
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DE APIBUS (De Apiis, De Avo, Delle Api), Iacopo Domenico, detto Crotto da Bergamo
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Bergamo intorno al 1300 dal magister Lorenzo Domenico e da una Caracosa, di [...] rendita annua di 6 soldi imperiali, ma d'altra parte a quell'epoca Venturino era ormai da lungo tempo frate domenicano, e solo il D. quindi poteva fare sperare in una legittima discendenza.
LorenzoDomenico che servì il cardinale bergamasco Guglielmo ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] professione religiosa il 20 maggio 1548, assumendo il nome di Tommaso. È facile confonderlo con un omonimo, anch'egli senese e domenicano, il quale fu priore di S. Maria della Quercia, a Viterbo, e nel 1545 divenne priore del convento di S. Caterina ...
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PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] , che però non ci è giunto (Muzzi, 1991, pp. 52 s.). Nello stesso periodo Fra Paolino risulta attivo per il convento domenicano pratese di S. Clemente, dove gli sono riferiti diversi dipinti, tra i quali una S. Anna metterza e santi che però potrebbe ...
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RICCHINI, Tommaso Agostino
Margherita Palumbo
RICCHINI, Tommaso Agostino. – Nacque a Cremona il 3 aprile 1695, da Pietro e da Antonia Sossija.
Nel 1703 entrò nel locale Collegio gesuitico, dove si distinse [...] 1743) – curò la pubblicazione degli Adversus Catharos et Valdenses libri quinque (Romae 1743), redatti nel XIII secolo dal domenicano Moneta da Cremona.
Già prosocius nel 1748 del maestro generale Antonino Brémond, il 26-27 aprile 1749 fu designato ...
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MAZZARINO, Michele
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini), Michele (al secolo Alessandro). – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 1° sett. 1605, secondo figlio di Pietro e di Ortensia Bufalini; [...] dell’Ordine. Tornò poi al convento romano della Minerva a insegnare teologia. A causa della mancanza di preti nel convento domenicano di Firenze e in virtù di una dispensa pontificia dell’11 dic. 1628, ricevette l’ordinazione sacerdotale. Dopo una ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.