DINI, Taddeo
Silvana Vecchio
Nacque a Firenze nel 1283 o nel 1284, da una famiglia appartenente al "popolo" di S. Lorenzo. Le tappe della sua biografia sono scandite dalla carriera all'interno dell'Ordine [...] domenicano, nel quale entrò nel 1300 0 1301 Nel 1305 venne assegnato dal capitolo provinciale di Rieti al convento di Pisa per lo studio "in arte veteri et tractatibus", insieme con un Giovanni Dini, entrato nell'Ordine nel 1304, che molto ...
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TESTI, Fulvio
Marco Leone
TESTI, Fulvio. – Nacque a Ferrara, dove fu battezzato il 23 agosto 1593, da Giulio, speziale originario del contado ferrarese, e da Margherita Calmoni.
Ebbe come fratelli Costantino, [...] che fu predicatore domenicano e vescovo di Campagna, Domicilla e Valerio. Rimasto vedovo, al principio del 1598, il padre si impiegò come cortigiano presso gli Este a Modena, dove Testi ebbe dai gesuiti la sua prima formazione, poi completata negli ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] nel convento dei predicatori dell'isola natale, dove fece il noviziato, al termine del quale professò i voti. Passò poi a Firenze, inviato dai superiori nella residenza di S. Marco per approfondire gli ...
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NANNINI, Remigio
Claudia Tomei
(Remigio Fiorentino). – Nacque a Firenze nel 1518, secondo quanto tramanda Apostolo Zeno (1753, II, p. 430), che si basò sul registro dei defunti del convento dei Ss. [...] delle lodi di Maria Vergine, un albero contenente i pontefici, i cardinali, i vescovi, i santi e i beati dell’Ordine domenicano, una traduzione dal latino de De vitis sanctorum di Luigi Lippomano e la trasposizione in terza rima dei Salmi di Davide ...
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BIANCONI, Giacomo (Giacomo da Bevagna,de Mevania nella forma latina)
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Nacque a Bevagna (Perugia), il 7 marzo dell'anno 1220, da Giovanni e da Vanna, appartenenti a famiglia molto ragguardevole.
Non [...] Alberto di Alemagna, del 1514, si trova nel cod. Vallicelliano H. 29.
Il B. sarebbe entrato nel 1236 nel convento domenicano di Spoleto. Compì poi in Perugia i suoi studi di arti liberali e di teologia. Svolse un'intensa attività di predicazione, e ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] al padre e al fratello Luca. A S. Marco l'E. fu accolto favorevolmente da frate Angelo da Diacceto, priore del convento domenicano di Pisa, che volle che il giovane prendesse l'abito nel convento di S. Domenico a Fiesole: la vestizione avvenne il 28 ...
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CAPIFERRO MADDALENI, Francesco
Gabriella Lavina
Nato, sul finire del sec. XVI, in una famiglia di antica nobiltà romana, imparentata con gli Orsini e pronipote, per linea materna, di Urbano VII (G. [...] S. Maria Maggiore.
Nel 1611 fu promosso maestro in teologia e nominato compagno del commissario del S. Uffizio, il domenicano Andrea Giustiniani, proveniente dallo stesso convento. Gli era già stata affidata la direzione del Collegio Greco (ne sarà ...
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BOTTICELLA (Buttigella, Butigella), Paolo
Antonio Rotondò
Nacque a Pavia nel 1474 (o 1475, secondo i due diversi testi che si tramandano dell'epitaffio) da nobile famiglia. Nel 1494, mentre studiava [...] concorrente Tommaso Badia, già maestro del Sacro palazzo e appoggiato da papa Clemente VII.
Un cronista contemporaneo, il domenicano spagnuolo Sébastian de Olmeda, attribuisce l'elezione alla sua abilità. Sembra fuor di dubbio che a ottenergli la ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] I, p. 337 n. 272), il Morone aveva spinto il F. ad accettare la carica convinto che le qualità personali del domenicano, e soprattutto la grande cultura teologica di cui egli, invece, si diceva privo, si sarebbero dimostrate di grande efficacia nella ...
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CACCINI, Tommaso (al secolo Cosimo)
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 26 aprile 1574, terzogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini, vedova Baroncelli. Giovanissimo, non [...] campagna persecutoria e delatoria contro Galileo Galilei, di cui il C. si assunse l'iniziativa, affiancato da un altro domenicano, fra' Nicolò Lorini.
Dalla corrispondenza tra i due fratelli del C., Matteo e Alessandro (edita in G. Galilei, Opere ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.