ROLANDO da Cremona
Riccardo Parmeggiani
ROLANDO da Cremona. – Nacque a Cremona attorno al 1178. Le fonti non restituiscono informazioni circa l’appartenenza familiare.
Si può supporre che, analogamente [...] la rivolta armata fu orchestrata dal podestà Lantelmo Maineri, cui il frate aveva ingiunto di combattere gli eretici. Il domenicano si salvò a stento («semivivus», riferiscono i documenti, MGH, Epistolae saeculi XIII, I, 1883, n. 556) e, costretto a ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] grande prestigio, e fino a pochi anni prima anche di grande potere, tradizionalmente riservata a vita a un esponente dell'Ordine domenicano.
Il maestro del Sacro Palazzo era di fatto il teologo del papa e nella gerarchia di curia occupava il posto di ...
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AUDIFFREDI, Giovanni Battista
Paola Tentori
Nacque il 2 febbr. 1714 a Saorgio, da Giovanni Battista, di antica e nobile famiglia del ramo nizzardo dei consignori di Faucon, e da Margherita Bottone.
Nel [...] al fondo primitivo dei 25.000volumi lasciati per testamento dal fondatore della biblioteca, il cardinale Girolamo Casanate, all'Ordine domenicano, l'A. aggiunse migliaia di volumi raccolti in tutta Europa, ma specialmente a Venezia e Roma, che erano ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] influsso di Demetrio Cidone e del suo ambiente, in particolare di Manuele Crisolora, amico di quel Manuele Caleca, anche egli domenicano, con il quale i tre fratelli Crisoberga si trasferirono in Italia intorno al primo decennio del sec. XV.
Fino all ...
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SIGHICELLI, Gaspare
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 92, 2018
Nacque a San Giovanni in Persiceto, verosimilmente nell’estremo scorcio del Trecento. Il padre, Pietro, apparteneva ad una famiglia [...] sulla cattedra bolognese. Fu forse in un’occasione successiva che Niccolò V incaricò il persicetano della riforma del convento domenicano di S. Maria Novella di Firenze, affidatagli nel 1449. Il vincolo di conoscenza di lunga data e di stima ...
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CACCIA, Bartolomeo (Bartholomeus de Caziis, Bartholomeus de Caciis, Bartholomeus de Mediolano)
Julius Kirshner
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XIV ed entrò, in data a noi ignota, nell'Ordine [...] domenicano. Dovette compiere i suoi studi in una delle scuole da esso fondate nell'Italia settentrionale. Il C. fu tra i primi ad aderire, intorno al 1391, alla riforma dell'Ordine propugnata dal beato Giovanni Dominici. Nel 1404 venne chiamato a ...
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ANTONIO di Lunigiana (fra' Antonio da Lucca)
Isa Belli Barsali
Intarsiatore, allievo di fra' Damiano da Bergamo, visse dal 1500 al 1584. Il 2 giugno 1528 entrò come fratello laico nel convento domenicano [...] di S. Romano a Lucca. Nella chiesa di S. Romano intarsiò le due porte della sagrestia (oggi al museo di Villa Guinigi) con Storie di Sansone e Storie di Maria, e la grande base di leggio nel coro (oggi ...
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CATALDI, Giovanni (Iohannes de Cataldis, Iohannes de Neapoli)
Roberto Rusconi
Nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1400. Del C. non si hanno notizie fino alla data della sua incorporazione nello [...] studio teologico domenicano della facoltà di teologia dell'università di Padova, dopo una "disputatio tentativa" tenuta il 21 giugno 1437. In seguito la carriera accademica procedette con regolarità: il 25 giugno 1439 ottenne la licenza dai maestri ...
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BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] di S. Miniato al Tedesco nel 1532. Quasi certamente suggestioni familiari lo indirizzarono alla vita religiosa e all'Ordine dei predicatori, cui aderirono anche due fratelli e due sorelle. Nel marzo 1533, ...
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RAZZI, Girolamo
Pietro Giulio Riga
RAZZI, Girolamo (in religione Silvano). – Nacque a Marradi nel 1527 da Populano, appartenente a una famiglia di notai (Bramanti, 1999, p. 326). Suo fratello Serafino [...] testo che rielabora e amplifica l’agiografia del fratello Serafino (Firenze 1577), tratteggiando la figura di un domenicano austero, dalla corporatura minuta, e offrendo altresì alcune informazioni sulla sua formazione culturale e teologica. Questa ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.