PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] , ma la morte del presule, meno di un mese dopo, pose fine all’annosa vicenda. In autunno giunse a Roma il domenicano Foscarari, che nel corso dell’anno aveva cercato di trasmettere a Morone carte che potessero scagionarlo, e fu citato il vescovo ...
Leggi Tutto
CASTELLANO (da Castello), Alberto
Marco Palma
Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello da cui prese il nome, verosimilmente intorno alla metà del sec. XV. Verso il 1470 dovette vestire l'abito domenicano, [...] e l'individuazione di personaggi e opere la cui importanza trascende talvolta i confini della storia dell'Ordine domenicano, che comunque l'adottò come propria cronaca ufficiale curandone numerose ristampe variamente rielaborate.
Bibl.: Monum. Ord ...
Leggi Tutto
ORSUCCI, Michele
Giovanni Pizzorusso
ORSUCCI, Michele (in religione Angelo). – Nacque a Lucca l’8 maggio 1573 da Bernardino (del ramo della Luna) e da Isabella Franciotti, entrambi di lignaggio aristocratico.
Fu [...] del martirio quella sopra citata di L. Ferretti con l’ampia appendice di lettere. Per la formazione lucchese, La “Cronaca” del convento domenicano di S. Romano di Lucca, a cura di A.F. Verde - D. Corsi, in Memoriedomenicane, XXI (1990), pp. 551-561 ...
Leggi Tutto
RADINI TEDESCHI, Tommaso
Dagmar von Wille
RADINI TEDESCHI, Tommaso (Thomas Placentinus, de Placentia, Rhadinus Todischus). – Nacque a Piacenza il 15 marzo 1488 da un’antica famiglia nobile oriunda svizzera.
Entrò [...] parte della congregazione lombarda, dove avrebbe passato il resto della sua vita. Gli atti di un capitolo domenicano tenutosi nel 1518 registrano che Radini Tedeschi si fosse addottorato in teologia assieme con i confratelli lombardi Crisostomo ...
Leggi Tutto
REGINALDO da Piperno
Luciano Cinelli
REGINALDO da Piperno (Raynaldus de Piperno). – Nacque nella prima metà del Duecento (si ignora l’anno) sicuramente a Priverno dal momento che, non essendoci ancora [...] il più vicino al paese natale. Se si ammette invece la sua permanenza a Napoli come studente prima di entrare nell’Ordine domenicano, allora si deve collocare qui il suo ingresso nell’Ordine.
Del suo stretto rapporto con l’Aquinate fa fede l’aneddoto ...
Leggi Tutto
FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] -154v; parte seconda, cc. 523 s., 577, 610-630v (cfr. V.J. Koudelka, Il fondo "Libri" nell'Archivio generale dell'Ordine domenicano, in Arch. fratrum praedicatorum, XXXVIII [1968], pp. 103, 107 s.; XXXIX [1969], pp. 182, 192, 196, 200 s., 210 s., 213 ...
Leggi Tutto
MAROLDO, Marco
Laura Roveri
– Nacque a Bella, presso Potenza, intorno al 1425. Non sono noti i nomi dei genitori; la famiglia era di nobile e antica origine fiorentina.
In gioventù entrò nell’Ordine [...] 1° novembre, solennità di tutti i santi, quando il M. stabilì che il discorso dovesse essere pronunciato da un frate domenicano che tuttavia, sempre secondo il Diario, si rivelò inadeguato.
Nel corso del suo mandato di maestro del Sacro Palazzo, nel ...
Leggi Tutto
DE GREYSS, Benedetto Felice (in religione Benedetto Vincenzo)
Licia Pellegrini Boni
Figlio di Francesco, di famiglia di origine tedesca, nacque a Livorno il 1° sett. 1714. Il 29 genn. 1730 prese l'abito [...] dedicò anche all'incisione ma niente ci è noto di questa sua attività.
Il fratello Antonio Fortunato, anch'egli frate domenicano, rivolse la sua particolare attenzione alla miniatura. Nel 1789, per volere del granduca Pietro Leopoldo, eseguì la carta ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Theologia;due mesi dopo ha già compiuto il libro V. Il 9 maggio viene letta nel Sant'Uffizio romano una denuncia del domenicano Angelo Romano di Palermo, il quale lamenta che il C. nel carcere abbia agio di comporre libri e li distribuisca a eretici ...
Leggi Tutto
BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] nell'Ordine domenicano, assunse solo gli ordini minori, che abbandonò nel 1535.
A questo definitivo divorzio dalla carriera ecclesiastica egli arrivò in età già matura, dopo un'esperienza di "negozi" al servizio del re d'Inghilterra Enrico VIII, nel ...
Leggi Tutto
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.