Mercuri, Domenico
Innocenzo Venchi
Domenicano (sec. XV) di Napoli; baccelliere in teologia e vescovo di Ravello (1456-1489). Con F. Frezzi e T. Sardi forma la triade dei frati predicatori imitatori [...] della Commedia. Nel 1475 compose il Rosarium de spinis (Napoli 1477), opera in ottave volgari di evidente derivazione dantesca, divisa in tre parti: de finali iudicio, de inferno, de gloria paradisi. Sebbene ...
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ALESSANDRO della Spina
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Domenicano, apparteneva, nella seconda metà del sec. XIII, al monastero di S. Caterina di Pisa. Uomo estremamente ingegnoso, era abile copista e miniatore, ma, soprattutto, [...] assai versato nella meccanica. Intorno al 1290, secondo quanto nel 1306 dichiarò in una predica un suo confratello, Giordano da Rivalto, egli fabbricò il primo paio di occhiali di vetro. Poiché nella Cronaca ...
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Antonino arcivescovo di Firenze, santo. - Domenicano (al secolo, Antonino Pierozzi; Firenze 1389 - Montughi 1459), fu assai versato in diritto canonico e scrisse di teologia morale, ascetica e storia. [...] canonizzato nel 1523 e nel 1960 fu proclamato dottore della Chiesa.
Vita
Discepolo del beato Giovanni Dominici, si fece domenicano nel 1405 a Cortona; priore in vari conventi dell'ordine, poi vicario generale degli Osservanti per l'Italia (1437 ...
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ROLANDO da Cremona
Guido Calogero
Domenicano del sec. XIII. Divenuto nel 1229 maestro di teologia allo Studio di Parigi, dove era stato allievo di Giovanni di Sant'Egidio, vi tenne per due anni la cattedra, [...] inaugurando così l'insegnamento teologico domenicano in quella università.
Nel suo pensiero già si avverte l'influsso del sopravveniente aristotelismo, come risulta dal suo commento alle Sentenze del Lombardo, inedito alla Bibliothèque Mazarine di ...
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Erudito (Rouen 1644 - Parigi 1724), domenicano. È noto per avere, utilizzando anche del materiale lasciato da J. Quétif, compilato (1719-23) gli Scriptores Ordinis Praedicatorum, opera di grande impegno, [...] in cui mostra un notevole acume e una severa erudizione ...
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Missionario (m. 1514). Nell'ordine domenicano dal 1504, fu professore nel collegio di Valladolid; dal 1513 in America con Pietro di Cordova. Fondò a Cumaná (Venezuela) la prima missione spagnola; fu ucciso [...] dagli Indiani ...
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Orientalista e biblista (sec. 18º), domenicano; prof. a Modena, è autore di un'opera De hebraicorum characterum... origine et antiquitate (1782) e di importanti e dotti, per il suo tempo, Elementa sacrae [...] hermeneuticae (1790) ...
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MARINI, Lionardo
Luigi Giambene
Teologo domenicano, nato nell'isola di Chio, nel 1509, morto a Roma l'11 giugno 1573. Nel 1550 creato vescovo titolare di Laodicea, amministrò la diocesi di Mantova, [...] commissioni per la riforma del breviario (1568) e del messale (1560).
Tre suoi nipoti appartennero pure all'ordine domenicano: Tommaso (morto nel 1635), che occupò alte cariche nell'ordine; Giovanni Battista (1597-1669), zelatore della disciplina e ...
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NICOLA di Strasburgo
Scrittore mistico domenicano della prima metà del sec. XIV. Educato a Parigi, divenne lettore presso i domenicani di Colonia; da documenti papali del 1 agosto 1325 egli risulta visitatore [...] 1327 costui rinnovò il processo implicandovi anche N., il quale poco dopo fu scomunicato per vendetta privata dal domenicano Ermanno di Hochst. Riabilitato da papa Giovanni XXII, N. appare come definitore al capitolo generale dei domenicani tenuto ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.