GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] opinioni sulla questione oggetto del dibattito, la modalità della visione di Dio da parte dei beati; anche ai domenicani Guillaume de Romain e Jean d'Issy non vengono però risparmiate critiche. L'identità degli interlocutori è confermata anche ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] Federico II, il C. mandò in Sicilia come visitatore il confratello Giacomo da Amitemo, con la missione di reinserire i domenicani siciliani e i loro conventi nella disciplina e nel lavoro di tutta la provincia. Dopo lunghi contrasti all'interno della ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] Novella. Parte II: sec. XV-XVI in., ibid., n.s., XIII (1982), p. 336; C. Delcorno, Nuovi testimoni della letteratura domenicana del Trecento (Giordano da Pisa, Cavalca, P.), in Lettere italiane, XXXVI (1984), pp. 587-590; D. Cappi, I volgarizzamenti ...
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AQUARIO, Mattia
Bruno Nardi
Nacque ad Aquara nel Salemitano, a sud del monte Alburno di virgiliana memoria (Georg., III,146-156), dalla famiglia de' Gibboni o Ivoni. Studente a Bologna nel 1558, per [...] la lettura nello Studio e intimandogli lo sfratto dal Regno.
Nel 1575 l'A. era sicuramente a Roma, nell'Ospizio dei domenicani di S. Maria sopra Minerva, ove datava le sue Additiones in Quaestiones de physico auditu Rev.mi P. M. Francisci Sylvestri ...
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CASTELLANO (da Castello), Alberto
Marco Palma
Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello da cui prese il nome, verosimilmente intorno alla metà del sec. XV. Verso il 1470 dovette vestire l'abito domenicano, [...] in Italia e Francia, costituì a partire dalla metà del Cinquecento il modello comune per i Rituali diocesani. La storiografia domenicana si è interessata sempre al C. per la cosiddetta Brevissima Chronica dell'Ordine di cui egli curò tre edizioni ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, conte di Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] un collare su cui è inscritto il motto "Ne quid nimis" ripetuto due volte. La scultura era stata commissionata dai domenicani di quel convento per riconoscenza della protezione e degli aiuti accordati loro dal D. e posta vicino all'altare. Al momento ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] teologica insorta alla pubblicazione delle opere di Luis de Molina e alimentata dai contrasti divampati tra gesuiti e domenicani sul rapporto tra grazia e libero arbitrio in ordine alla giustificazione e alla salvezza.
Nel 1603 Clemente VIII ...
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DEL FOSSO, Gaspare Ricciuli
Matteo Sanfilippo
Nacque il 6 genn. 1496 a Rogliano (Cosenza). A tredici anni entrò, a Paola, nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola e fu in seguito inviato a studiare [...] della gioventù laica ai gesuiti, da lui appositamente chiamati; istituì un collegio teologico per il clero retto dai domenicani. Raccolse le suore, che vivevano in monasteri da lui giudicati maltenuti, nel monastero di S. Maria della Vittoria ...
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CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] accogliessero i "fratres peregrinantes" al ritorno dalle loro missioni. Nello stesso periodo dovette intervenire in difesa dei domenicani e dei francescani contro il clero secolare di Bordeaux che, con il consenso dell'arcivescovo, negava ai fedeli ...
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ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] specialmente in ordine ai problemi del matrimonio, in cui le posizioni dell'A. sono più avanzate di quelle dei domenicani. Non aggiunge nulla, invece, alla dottrina tomistica in materia di cambio.
Benché assai diffusa, la Summa Astesana non ebbe ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...