BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] Novella e non nel sontuoso sepolcro che aveva fatto erigere ad Avignone, nella chiesa (ora demolita) dei domenicani (alcune parti notevoli se ne conservano nel Musée Lapidaire).
Fonti e Bibl.: I. Severtius, Chronologia historica... archiantistitum ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] eretico relapso e abiurato, era dell'ordine de' Minori osservanti di S. Francesco. Furono a tal effetto chiamati quattro teologi domenicani. Si dispose benissimo, fu condotto in Campo di Fiore e su la scala delle forche si disdisse de' suoi errori e ...
Leggi Tutto
GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] 21-40. Il curatore riferisce dell'esistenza di due copie manoscritte del trattato, conservate a Roma presso la biblioteca dei domenicani di S. Maria sopra Minerva e presso la biblioteca di Marcello Severoli, un'importante biblioteca privata che finì ...
Leggi Tutto
BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] zu Gesch. Savonarolas, IV, Leipzig 1910, pp. 283 ss., sotto la data del maggio 1498), il generale dei domenicani, Giovacchino Torriano, citò il B. e Iacopo Mannelli a comparirgli innanziper giustificare il loro atteggiamento favorevole al Savonarola ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] dalla stessa Propaganda e controllata minuziosamente per più di un anno da vari personaggi, tra i quali il generale dei domenicani Niccolò Ridolfi, il gesuita Terenzio Alciati, Lucas Holste. Dopo un anno, il 14 nov. 1637, venne dato parere favorevole ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] di alcune protettorie: arciconfraternita di S. Girolamo della Carità, canonici regolari del Ss. Salvatore, celestini (13 aprile 1774), domenicani (16 gennaio 1781), monasteri di S. Giacomo alla Lungara e di S. Maria Maddalena al Corso, chiesa di S ...
Leggi Tutto
GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] - G. Galbiati, Milano-Roma 1921 ("Analecta Ambrosiana", VII); La chiesa di S. Maria della Rosa, in S. Domenico e i domenicani in Milano, Milano 1922, pp. 53-56; Le vicende del palazzo dell'Ambrosiana, in La Lettura, XXXII (1922), pp. 340-344 ...
Leggi Tutto
PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] grandemente minacciata); come prefetto della Congregazione per i regolari l’accettazione della supplica del maestro generale dei Domenicani, 4 aprile 1862; come referendario dell’una e dell’altra Segnatura, protonotario apostolico, e prolegato della ...
Leggi Tutto
PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] , II, Paris 1721, pp. 114-118; G. Allegranza, Opuscoli eruditi latini e italiani, Cremona 1781, pp. 285-289; I. Taurisano, I Domenicani in Lucca, Lucca 1914; G. Luzzi, S. P. e la sua traduzione latina della Bibbia, Torre Pellice s.d.; ristampato in ...
Leggi Tutto
DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] nell'aprile e nel luglio 1446 e affidate, rispettivamente, all'abate Ambrogio di S. Martino delle Scale e al vicario dei domenicani Pietro Geremia la prima, all'abate di S. Maria di Novaluce e al priore carmelitano Nicola de Asmundo la seconda.
Il ...
Leggi Tutto
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...