BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] i principi della morale cristiana, il rifiuto dell'attrizionismo. Ma un legame ancora più stretto con i domenicani il B. mostra in quell'interpretazione "agostiniana" della dottrina tomistica, veduta come sicura custode del pensiero tradizionale ...
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MAIDALCHINI, Francesco
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1630 o nel 1631 a Viterbo da Andrea e Pacifica Feliciani, esponenti di famiglie della piccola nobiltà del Patrimonio. I suoi primi anni di vita trascorsero [...] fu l'attività di mecenatismo del M., che si ridusse a qualche intervento a favore di famiglie religiose come i domenicani irlandesi, ai quali concesse la basilica di S. Clemente, di cui era abate commendatario.
Negli anni Novanta del Seicento la ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] anche le cariche di esaminatore sinodale e di esaminatore del clero regio e urbano. Nel 1804 pubblicò a Napoli la Liturgia domenicana spiegata in tutte le sue parti, in due volumi.
Tre sono le parti principali dell'opera: Della messa privata (I, pp ...
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CELESTINO da Verona
Valerio Marchetti
Figlio di Lattanzio Arrigoni da Verona, il suo vero nome era Giovanni Antonio. Non conosciamo né la data di nascita né quella del suo ingresso nell'Ordine francescano [...] . Fu lasciato invece nel palmo dell'Inquisizione, dove alcuni teologi esperti dell'arte di far abiurare (cappuccini, domenicani, gesuiti) compirono numerosi tentativi al fine di ottenere una riduzione in extremis alla fede cattolica.
Infine, portato ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] suo testamento redatto il 23 sett. 1270 con un codicillo del 16 ottobre e due disposizioni per l'erezione della chiesa dei domenicani di S. Corona. La sua venerazione come beato venne approvata l'11 sett. 1793 da Pio VI.
Opere. A prescindere da una ...
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CATTANEO (Cattanei), Altigrado (Altigrado di Lendinara)
Fabrizio Ciapparoni
Nacque a Lendinara sulla metà del sec. XIII (il Cappellini suggerisce come anno di nascita, peraltro in modo dubitativo e [...] a fuggire sotto mentite spoglie. Si ritirò a Padova dove morì il 1º ott. 1314 e venne sepolto nella chiesa dei domenicani di S. Agostino, ora scomparsa.
Non sembra verosimile la notizia riportata dal Cappellini della sua elezione a cardinale da parte ...
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PETRONI, Giacinto
Laura Carotti
PETRONI (Petronio), Giacinto. – Nacque intorno al 1580, forse da una famiglia di antica nobiltà, i Petroni da Siena.
Entrato adolescente nella provincia romana dell’Ordine [...] p. 56; P. Gauchat, Hierarchia catholica medii et recentioris aevi, IV, Münster 1935, p. 238; S.L. Forte, I Domenicani nel carteggio del card. Scipione Borghese, protettore dell’Ordine (1606-1633), in Archivum fratrum praedicatorum, XXX (1960), p. 415 ...
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GIANNERINO, Pietro Paolo
Nicola Pastina
Nacque ad Arezzo nel 1496 da "ser Nerius Jannarinus" e fu battezzato col nome di Giovanni Francesco. Nulla sappiamo della sua famiglia e della sua infanzia. Il [...] Ordinis praedicatorum, Roma 1916, p. 53; B. Cardeni, Messe all'Indice le opere del Savonarola?, in Memorie domenicane, XXXVI (1960), pp. 42 s.; A. Walz, I domenicani al concilio di Trento, Roma 1961, pp. 177 s., 183, 187, 189-193, 195, 203; G.B ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] e promossi in istituti di cultura specializzati. Fra questi sono da ricordare l’École biblique et archéologique française, dei domenicani, con la Revue biblique e la serie Études bibliques (pubblicati a Parigi), gli istituti biblici francescano e dei ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] dell’occamismo, nuova corrente filosofico-teologica erede dello scotismo dei francescani, contrapposto al tomismo dei domenicani.
Movimento conciliare e cultura umanistica coincidevano nell’aspirazione a una riforma della Chiesa ‘nel capo ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...