Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] materia e che "uno de' suoi filosofi o astrologi, per nome Teodoro, fece co' suoi sofismi ammutolire due religiosi domenicani"; fu allora che Rolando da Cremona intervenne e "sciolse vittoriosamente i lacci e i nodi dialettici, ne' quali erano stati ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] ) e di Tommaso di Antonio da Siena. Essi avevano svolto un ruolo fondamentale nella riforma osservante dei conventi domenicani della città ma, mediante la predicazione e l'opera di convincimento personale condotta attraverso la confessione e l ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] (1967), pp. 1012-1030; H. Jedin, Storia del concilio di Trento, III-IV, Brescia 1979, ad Indices; A. D'Amato, I domenicani e l'università di Bologna, Bologna 1988, ad Indicem; M. Firpo, Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul card. G. Morone e ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] suo rappresentante, il cugino Pellegrino Lorini, la liquidazione della società costituita con il fratello ed entrò tra i domenicani. Ricevette la tonsura e i quattro ordini minori dallo stesso Pagagnotti che, sebbene titolare della diocesi di Vaison ...
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FERRARI (De Ferrariis, de Ferraris Ferrarius, Ronusi de Ferrariis), Giovanni Francesco (Gianfrancesco, Francesco)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Cuneo nel 1609 (Arch. Rom. Soc. Iesu, Iap. Sin. 134, f. [...] . Sin. 134, f. 352). In questa città egli partecipò con altri ventidue missionari dei tre Ordini ivi presenti (gesuiti, francescani, domenicani) alle riunioni che ebbero luogo dal 18 dic. 1667 al 26 genn. 1668 per fissare i criteri cui avrebbe dovuto ...
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ASCELINO (Azzelino; erroneamente anche Anselmo)
Luciano Petech
Monaco domenicano del sec. XIII. La sua vita è molto poco nota. Il cronista Tolomeo da Lucca lo dice lombardo. Nel marzo dell'anno 1245, [...] il suo arrivo non modificò in nulla la situazione.
Dopo un penoso soggiorno di varie settimane, il 25 luglio 1247 i domenicani ebbero licenza di partire, con l'incarico di portare al papa una copia d'una lettera di carattere generale inviata da Güyük ...
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ANTONIO da Grosupto (da Grosutto)
Paolo Prodi
Poche notizie abbiamo della sua vita. Non sappiamo né la data della sua nascita, che avvenne con ogni probabilità a Grosotto in Valtellina, né la data del [...] und die Gegenreformation in Süddeutschland und Oesterreich, I, Roma1930, passim; A. Walz, Die Dominikaner und Trient, in Das Weltkonzil von Trient, Freiburg in B. 1951, II, pp. 504 e s; Id., I domenicani al concilio di Trento, Roma 1961, v. Indice. ...
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Diamo qui di seguito l'elenco delle c. dal 1948 e la data della morte dei santificati che normalmente è quella stessa della festa; questa data è aggiunta quando non coincide con la prima. Dopo il 1948 [...] Bourgeoys, Alberico Crescitelli, Francesco Antonio Fasani, Giuseppe Maria Diaz, M. G. Zampedro e 23 compagni (martiri domenicani del Tonchino), Placida Viel, Giuliano Maunoir, Maria Vittoria Teresa Couderc, Rosa Venerini, Raffaella Maria del Sacro ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] , ricavata sostanzialmente da Pirri, non riceve però alcuna conferma dalle fonti: anzi, durante l'età sveva, pare che i Domenicani non riuscissero ad imporsi a Palermo, a differenza di quanto era accaduto a Messina. B., grazie alla partecipazione al ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] sui quali pesavano le solite interferenze statali. Nel 1612 riuscì a indurre ad una tregua i due partiti dei domenicani e dei gesuiti, divisi da profonde divergenze sulla dottrina della grazia sostenuta dal Molina. Un nuovo conflitto insorse Inel ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...