CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] Giovenazzo, Bari 1878, p. 109; I. Taurisano, Hierarchia Ordinis praedicatorum, Romae, 1916, p. 90; A. Zucchi, Ospizi domenicani in Toscana, in Memorie domenicane, n.s., XXII (1947), pp. 90 s.; C. Eubel, Hierarchia catholica, I, pp. 73, 248, 289, 504 ...
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ALBIZZI, Ubertini
Quinto Santoli
Nato probabilmente a Firenze, verso il1360, da Bartolomeo, della nobile famiglia fiorentina, fattosi domenicano in una data incerta, fu mandato a studiare in Inghilterra [...] di Rinaldo degli Albizzi, suo parente), e di nuovo nel 1425, l'A., che era stato di nuovo eletto procuratore generale dei domenicani (ì44) e presso il vescovo di Fiesole, Benozzo Federighi, aveva avuto la carica di vicario generale, fu da Martino V ...
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BICHI, Metello
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nel 1541, da Alessandro e da Porzia di Giovanni Sozzini. Indirizzato dapprima agli studi giuridici, si addottorò nello Studio senese in diritto civile e [...] di Soana, nominandolo dapprima canonico della basilica vaticana, quindi ponente della Consulta, poi vice protettore dell'Ordine dei domenicani, infine, nella promozione cardinalizia del 17 ag. 1611, cardinale prete del titolo di S. Alessio. Due anni ...
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BETTINI, Angelo
Nato a Firenze sul finire del sec. XV, nel 1511 vestì l'abito domenicano nel convento di S. Marco. Non si hanno notizie di lui sino al 1546, allorché gli era stato attribuito il titolo [...] generale di Salamanca; tuttavia, nonostante la posizione ufficiale dell'Ordine, che in difesa della propria autonomia proibiva ai domenicani l'uso del cosiddetto breviario "romano",il B. tenne spesso presenti, in particolare negli "offici" e nelle ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] per i missionari diretti verso il Nuovo Mondo. Il D. sostenne sempre questa nuova attività dell'Ordine. Le critiche dei domenicani agli abusi e alle violenze dei "conquistadores" furono da lui sostenute. Per il D. il mantenimento di un alto livello ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] di Toscana, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, V (1951), pp. 101-106; B. Carderi, La riforma domenicana in Abruzzo, in Memorie domenicane, n. s., XXXIV (1958), pp. 7782; Il primo processo per s. Filippo Neri, a cura di G. Incisa della ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] valtellinese (De Porta).
Pio V dette personalmente ordine al padre Pietro Antonio Casanova di predisporre, insieme con i domenicani di Morbegno, dove aveva sede un convento dell'Ordine che si trovava al centro della rete spionistica cattolica, le ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] risposta (3 luglio), il G. difendeva risolutamente se stesso e l'"Accademia", sostenendo di essere vittima dell'odio dei domenicani, "li quali", scrisse, "non vorriano che nelle cittadi fussero altre lettere che le sue" (Regesten…, 1882, p. 393). In ...
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CAVANIS, Antonio Angelo
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Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] rado si trovasse in opposizione con la suprema autorità della Chiesa" (ibid., p. 28). Sarebbe già nel 1790 entrato tra i domenicani osservanti, se i genitori non si fossero opposti. Soltanto dopo la morte del Padre (23 nov.? 1793), il C., abbandonato ...
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FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] proprio denaro e diresse i lavori di adattamento dei locali alla nuova struttura che, dotata dei beni già appartenenti ai domenicani, fu inaugurata il 15 novembre dello stesso anno.
Durante il governo episcopale pisano le maggiori frizioni che il F ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...