GIUSTINIANI, Andrea
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 22 dic. 1570, da Leonardo Taranchetti, "cliente" dei patrizi genovesi Battista e Benedetto Giustiniani, e Barbara Blanchi. Ebbe due [...] attraversò proprio in quegli anni, dopo l'allontanamento dei gesuiti dalla direzione e il fallimento di un esperimento di cogestione didattica tra domenicani e somaschi. Questi cambiamenti erano il frutto della politica del cardinale protettore dei ...
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BICCHIERI, Emilia
Alessandra Sisto
Appartenente a ricca e potente famiglia vercellese, terzogenita di Pietro e di Alasia di Biandrate, nacque probabilmente nel 1238.
Poche le notizie sicure della sua [...] tanto che erano stati testimoni alla stesura del testamento. Con una parte dell'eredità la B. acquistò il convento dei domenicani fuori di Porta Aralda - dando così loro la possibilità di trasferirsi in località più centrale, come era loro desiderio ...
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CACCINI, Tommaso (al secolo Cosimo)
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 26 aprile 1574, terzogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini, vedova Baroncelli. Giovanissimo, non [...] testimonia di un'ambizione, dal C. esplicitamente manifestata senza pudore, di divenire in teologia e in dignità fra i domenicani il nuovo Tommaso d'Aquino.
In realtà, per quanto riguarda la teologia e la storia della Chiesa, la Storia ecclesiastica ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] ibid. 1911, ad indices; C. Eubel - G. van Gulik, Hierarchia catholica…, III, Monasterii 1923, pp. 247, 328; A. Walz, I domenicani al concilio di Trento, Roma 1961, ad indices; J. Burić, Iz prošlosti hrvatske kolonije u Rimu (Sul passato della colonia ...
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FILAMONDO, Raffaele Maria
Dario Busolini
Nacque nel 1649 a Napoli, nel quartiere popolare di Barra. Non ancora diciottenne entrò come novizio nel convento del S. Rosario di Barra, che dipendeva allora [...] , christianis oratoribus ad imitendum proposita.
In quello stesso anno 1700 il F. venne chiamato a Roma dal padre generale dei domenicani A. Cloche, per entrare a far parte del collegio della Minerva. Il 29 agosto il Cloche lo segnalò quale candidato ...
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ANTONIO da Bitonto
Riccardo Pratesi
Nacque a Bitonto verso il 1385. Tra gli osservanti della provincia di S. Niccolò di Puglia ascese ben presto a grande rinomanza come professore di teologia, che insegnò [...] nel 1459 predicò a Ragusa in Dalmazia, nel 1463 probabilmente a Cremona e a Pavia. Oltre a una controversia con i domenicani riguardo all'obbligo della comunione pasquale, ne ebbe un'altra con Lorenzo Valla a proposito della composizione del Credo o ...
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CALCO (Calchi), Sigismondo
Marica Milanesi
Nacque a Milano il 21 maggio 1685 dal senatore Sigismondo, in una illustre famiglia. Uno dei suoi fratelli, Genesio (1667-1723), fu vescovo di Lucca; un altro, [...] sui riti cinesi che da anni opponeva i gesuiti, sostenuti dall'imperatore cinese, ai francescani e ai domenicani. Avrebbe accompagnato il Mezzabarba un gruppo di missionari (dei quali cinque barnabiti) appartenenti a ordini religiosi estranei ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] Locatelli, L’Istituto ecumenico «San Nicola», «O’ Odigos», 2002, 21/1, pp. 9-10; sull’attività ecumenica dei domenicani a Bari, G. Cioffari, I domenicani e l’ortodossia greca nella storia, «O’ Odigos», 2008, 27/3, pp. 12-17; G. Cioffari San Nicola e ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] cose e tra i libri. Fra le tante fu particolarmente importante per lui la scoperta tra i manoscritti del convento dei Domenicani di Palermo di un’opera fondamentale per i suoi scopi: la Descriptio totius Italiae di un altro domenicano, Pietro Ranzano ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] alle due già citate (quella relativa alla liturgia promulgata a Metz nel 1254 e quella firmata insieme con il generale dei domenicani nel 1255), restano le due edite in Callebaut, 1914, pp. 249 s., e in Gratien, Une lettre inédite..., pp. 529 ss ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...