CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Figlio di Restaino e della sua prima moglie Maria de Boulbon, il C. dovette nascere intorno al 1265, se è da identificare con lui quel Giacomo Cantelmo che il 15 genn. [...] 1328 scortò da Napoli in Provenza la regina vedova di Francia, Clemenza, decisa a finire i propri giorni nel convento dei domenicani di Aix-en-Provence.
Il C. morì nell'anno 1333.
Aveva sposato Filippa, figlia del provenzale Bertrand de Réal, signore ...
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ERMANNO (Ormanno) da Sassoferrato
Paola Monacchia
Tipico esponente di quelle famiglie che fornivano nel XIII e XIV secolo magistrati di carriera alle varie città italiane, nacque a Sassoferrato (od. [...] miscellanee dell'Archivio storico del Comune di Perugia. Già il 23 settembre però erano stati nominati due frati domenicani, Bartolomeo di Bonaventura e Munaldo di Bertramo, quali nunzi speciali della città per recarsi in ambasceria presso Federico ...
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(ted. Bern; fr. Berne) Città capitale della Svizzera (422.153 ab. nel 2017), capoluogo del cantone omonimo. Situata a 545 m s.l.m. è bagnata dall’Aare; sulla riva sinistra si trovano i quartieri vecchi, [...] Svizzera.
L’aspetto della città è prevalentemente settecentesco, ma si conservano importanti monumenti tardogotici (chiesa dei Domenicani, sec. 13°; Nydeggkirche, sec. 14°-15°; Zeitglockenturm, con orologio astronomico del 1530; municipio, 1406-16 ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] la dilagante simonia.
Scarsamente sensibile alle correnti più moderne del Rinascimento tedesco, fu dalla parte dei domenicani di Colonia, avversari di Giovanni Reuchlin nella celebre controversia sul carattere e sull'importanza dello studio dell ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] materia e che "uno de' suoi filosofi o astrologi, per nome Teodoro, fece co' suoi sofismi ammutolire due religiosi domenicani"; fu allora che Rolando da Cremona intervenne e "sciolse vittoriosamente i lacci e i nodi dialettici, ne' quali erano stati ...
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GINORI, Tommaso
Giuseppe Parigino
Nacque, probabilmente a Firenze, il 26 maggio 1450 da Zanobi (22 genn. 1422 - 30 luglio 1494) e dalla seconda moglie di questo, Andrea di Luigi Ridolfi (morta il 22 [...] particolare la famosa prova del fuoco che non ebbe luogo a causa dei molti "dubi e exceptioni" dei francescani e dei domenicani (Arch. di Stato di Firenze, Carte Bagni, b. 15, c. 191r). Una parte importante della cronaca è la descrizione del processo ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] , ricavata sostanzialmente da Pirri, non riceve però alcuna conferma dalle fonti: anzi, durante l'età sveva, pare che i Domenicani non riuscissero ad imporsi a Palermo, a differenza di quanto era accaduto a Messina. B., grazie alla partecipazione al ...
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MARANO, Andrea da
Enrico Angiolini
Nacque verosimilmente a Parma, in una data da porsi nel quarto decennio del XIII secolo, supponendo che avesse i necessari 25-30 anni di età all'epoca delle sue prime [...] Curia romana per ottenere che la città, fosse sollevata dalla scomunica che l'aveva colpita nel 1279, quando i domenicani erano stati oggetto di violente manifestazioni popolari, in seguito all'esecuzione di una sentenza di eresia, e avevano dovuto ...
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(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] ancora l’aspetto antico con edifici medievali (cattedrale romanico-gotica; chiese tardogotiche dei Francescani e dei Domenicani; Spalentor, 15° sec.; biblioteca universitaria, 1460; municipio, 1504, con aggiunte del 17° sec.), rinascimentali e ...
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VENCESLAO I re di Boemia
Zdenek Kristen
Nacque nel 1205, secondogenito dal secondo matrimonio di Premysl Ottocaro I con Costanza d'Ungheria. Già nel 1216 fu eletto successore al trono di Boemia e nel [...] opera di sua sorella Agnese, beata, V. fu anche fervente protettore dei nuovi ordini religiosi, specialmente dei francescani, domenicani e templari.
Bibl.: Oltre alle opere di Palacký, Tomek, Bachmann, Bretholz e Šimák (v. boemia: Storia), vedi: V ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...