Città dell’Inghilterra sud-orientale (134.100 ab. nel 2005), situata nella contea omonima (Cambridgeshire; 3046 km2 con 597.400 ab. nel 2007), 90 km a NE di Londra. Sorge in pianura sulla destra del fiume [...] castello ricostruitovi dai Normanni nel 1068. Nel 1224 vi si stabilirono i francescani, qualche decennio più tardi domenicani, carmelitani e agostiniani; questi vi organizzarono l’insegnamento universitario sulla base di statuti che, a differenza di ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] primo contatto con l'Occidente. Per condurre a termine un incarico così delicato e insolito i Polo furono accompagnati da due domenicani: Guglielmo da Tripoli e Nicola da Piacenza.
Il conclave che, morto nel 1268 Clemente IV, determinò l'elezione di ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] della famiglia. A Roma i Giustiniani contavano appoggi importanti e illustri come Vincenzo, zio materno del G., generale dei domenicani e, dal 1570, cardinale.
Sfruttando i legami con il mondo curiale e con la finanza genovese operante sulla piazza ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Nato a Parma da Gherardo nel terzo decennio del sec. XIII, sposò una figlia di Petracco Pallastrelli di Piacenza; ebbe un solo figlio, [...] ad ottenere dal papa la revoca della scomunica e dell'interdetto che avevano colpito la città nel 1279 allorché i domenicani avevano abbandonato Parma dove il loro convento era stato assalito dal popolo il quale intendeva protestare per l'esecuzione ...
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Robespierre, Maximilien de
Bruno Bongiovanni
L’emblema del terrore rivoluzionario
Robespierre fu una delle maggiori personalità della Rivoluzione francese. Divenuto capo del club dei giacobini, si oppose [...] i fondatori di un’associazione politica, il club dei giacobini (così detto perché aveva la sua sede nell’ex convento dei domenicani giacobini), di cui divenne presidente nel marzo del 1790. Pochi mesi dopo, però, nel luglio del 1791, condusse i suoi ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] 58, 73, 83, 85; La "Cronaca" del convento domenicano di S. Romano di Lucca, a cura di A. Verde - D. Corsi, in Memorie domenicane, n.s., XXI (1990), pp. 8, 133, 136 s.; P. Rajna, Le fonti dell'Orlando Furioso. Ricerche e studi, Firenze 1876, passim; M ...
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MAGGI (de Madiis), Bertolino (Bartolomeo)
Gian Maria Varanini
Nacque presumibilmente a Brescia prima della metà del XIII secolo, figlio di Berardo, uno dei fratelli (forse il maggiore in età) di Emanuele, [...] fuoco, che lo pose subito di fronte a questioni molto delicate. A seguito delle condanne al rogo inflitte dagli inquisitori domenicani, infatti, scoppiò un tumulto che indusse i frati ad allontanarsi dalla città; il M. con le altre autorità civiche ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] Kansas, Oklahoma, New Mexico e Texas. La prima evangelizzazione degli Indios fu opera dei francescani, emulati poi da domenicani, agostiniani e gesuiti. Con il sistema della merced de tierra (concessione gratuita come ricompensa da parte della corona ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] nuove leve ghibelline, la ferma fiducia del papa fece scalpore in tutto il mondo. A Pentecoste, durante il capitolo generale dei domenicani, spostato da Pisa, che era passata al campo ghibellino, a Viterbo, C. IV annunciò il fallimento e la rovina di ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] dove si fermò cinque mesi, quindi fu a Trieste e finalmente a Vienna. Qui lo raggiunse una lettera del generale dei domenicani, che gli prometteva il perdono se fosse tornato in convento. Questa volta il B. accettò e, rivestito l'abito, nel 1782 ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...