GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] pose la prima pietra della chiesa dedicata a S. Maria del Rosario, volgarmente chiamata dei Gesuati, voluta dai padri domenicani della Congregazione osservante del beato Giacomo Salomone, ed edificata su progetto di Giorgio Massari. Durante il suo ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] , affreschi firmati e datati 19 nov. 1738.
Il successo del F. era al culmine, favorito dalle commissioni dei domenicani, Ordine con cui l'artista ebbe relazioni privilegiate. Nel 1741 affrontò un tema tipicamente settecentesco come il Transito di s ...
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CATERINARicci (de' Ricci), santa
Renzo Ristori
Alessandra o Lessandra Ricci, più nota col nome di Caterina, che assunse al momento di entrare in convento, nacque a Firenze il 23 apr. 1522 da Pierfrancesco [...] st. d. Conc. di Trento e d. Controrif.,Firenze 1948, pp. 50-77; G. Pierattini, L'epistol. di s. C. de' R., in Memorie domenicane, XXV (1949), pp. 26-39, 74-89; M. Petrocchi, L'estasi nelle mistiche ital. della riforma cattolica, Napoli 1958, p. 15; G ...
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PAGAGNOTTI, Benedetto
Giorgio Caravale
PAGAGNOTTI, Benedetto. – Nacque a Firenze intorno al 1443 da Cristoforo dell’Opera.
Emise la professione domenicana a S. Marco il 23 agosto 1461. Diversi anni [...] s.; La “cronaca” del convento domenicano di S. Romano in Lucca, a cura di A.F. Verde O.P. - D. Corsi, in Memorie domenicane, n.s., XXI (1990), p. 21; Epistolario di fra Vincenzo Mainardi da San Gimignano domenicano (1481-1527), a cura di A.F. Verde O ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] i principi della morale cristiana, il rifiuto dell'attrizionismo. Ma un legame ancora più stretto con i domenicani il B. mostra in quell'interpretazione "agostiniana" della dottrina tomistica, veduta come sicura custode del pensiero tradizionale ...
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MAIDALCHINI, Francesco
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1630 o nel 1631 a Viterbo da Andrea e Pacifica Feliciani, esponenti di famiglie della piccola nobiltà del Patrimonio. I suoi primi anni di vita trascorsero [...] fu l'attività di mecenatismo del M., che si ridusse a qualche intervento a favore di famiglie religiose come i domenicani irlandesi, ai quali concesse la basilica di S. Clemente, di cui era abate commendatario.
Negli anni Novanta del Seicento la ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] anche le cariche di esaminatore sinodale e di esaminatore del clero regio e urbano. Nel 1804 pubblicò a Napoli la Liturgia domenicana spiegata in tutte le sue parti, in due volumi.
Tre sono le parti principali dell'opera: Della messa privata (I, pp ...
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CELESTINO da Verona
Valerio Marchetti
Figlio di Lattanzio Arrigoni da Verona, il suo vero nome era Giovanni Antonio. Non conosciamo né la data di nascita né quella del suo ingresso nell'Ordine francescano [...] . Fu lasciato invece nel palmo dell'Inquisizione, dove alcuni teologi esperti dell'arte di far abiurare (cappuccini, domenicani, gesuiti) compirono numerosi tentativi al fine di ottenere una riduzione in extremis alla fede cattolica.
Infine, portato ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] suo testamento redatto il 23 sett. 1270 con un codicillo del 16 ottobre e due disposizioni per l'erezione della chiesa dei domenicani di S. Corona. La sua venerazione come beato venne approvata l'11 sett. 1793 da Pio VI.
Opere. A prescindere da una ...
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CATTANEO (Cattanei), Altigrado (Altigrado di Lendinara)
Fabrizio Ciapparoni
Nacque a Lendinara sulla metà del sec. XIII (il Cappellini suggerisce come anno di nascita, peraltro in modo dubitativo e [...] a fuggire sotto mentite spoglie. Si ritirò a Padova dove morì il 1º ott. 1314 e venne sepolto nella chiesa dei domenicani di S. Agostino, ora scomparsa.
Non sembra verosimile la notizia riportata dal Cappellini della sua elezione a cardinale da parte ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...