DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] incisi e fusi espressamente; e l'opera venne stampata anche in italiano.
Il D. era comunque angustiato dal libello dei due domenicani che, in una lettera al Paciaudi del 28 dicembre 1774 (Tamani, Cart. D.-Paciaudi, pp. 297-298), definiva "una cosa la ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] di confutazione, la possibilità che a chiamare G. nella città sia stato un appello specifico del maestro generale dei domenicani, Giordano di Sassonia, che, pur trovandosi in quei frangenti a Reggio Emilia per promuovere la fondazione di un nuovo ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] era dovuto per la legazione papale; solo dopo che il vescovo ebbe versato 193 fiorini fu assolto ad opera del priore dei domenicani e del guardiano dei francescani. Del resto, quasi tutti gli anni, sino al 1370, l'E. fu regolarmente scomunicato dai ...
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DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] apr. 1552.
Nel frattempo il D. compì, secondo alcune fonti, un nuovo viaggio in Francia per ottenere al generale dei domenicani, Francesco Romeo, il permesso di visitare quel regno. Tornò infine a Roma, dove continuava a godere dell'appoggio papale ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] di Nanchino.
Nel 1638, l'arrivo da Formosa, allora in fiera rivalità col Fukien, di alcuni missionari domenicani e francescani, che sollevarono anche la questione dei riti cinesi, suscitò la reazione degli indigeni. Ridestatasi la persecuzione ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] e, ferito a sua volta a una spalla e a una mano, si salvò trovando riparo nel vicino convento dei domenicani.
Erroneamente i manoscritti della Biblioteca nazionale di Roma (S. Onofrio, 142) e della Biblioteca apost. Vaticana (Ferrajoli, 708 e Vat ...
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GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] l'azione di penetrazione calvinista nei monasteri femminili agostiniani sostenuta, nel 1545, da Dionisia Rocchi, e verso i domenicani del convento di S. Spirito.
Riconosciuto come luterano dallo stesso Orlando Marescotti in una lettera alla Balia del ...
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BETTINI, Luca
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1489, in una famiglia di intensa fede piagnona: suo padre, Piero, è ricordato tra i cittadini insorti in difesa del Savonarola contro [...] decisione il B. infirmava la scomunica del Savonarola, con la quale si era inteso colpire la giusta resistenza dei domenicani di S. Marco a un provvedimento - la loro sottomissione alla congregazione tosco-romana - lesivo della regola e pericoloso ...
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BELLACCI, Tommaso (Tommaso da Firenze)
Enrico Cerulli
Nacque a Firenze, nel quartiere presso il Ponte delle Grazie, da famiglia originaria di Linari (presso Barberino Val d'Elsa), probabilmente nel 1370.
Il [...] Etiopia per la valle del Nilo, decise di inviare il B. in Etiopia per la via dell'Asia, già seguita dai domenicani nei loro precedenti tentativi di raggiungere quell'impero africano cristiano.
A quella via, e cioè al transito dal Golfo Persico per l ...
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GIROLAMO di Giovanni
Franco Pignatti
Frate domenicano, nacque a Firenze verso il 1387. Secondo il Necrologio di S. Maria Novella, che costituisce la fonte principale per ricostruirne la biografia, entrò [...] si adoperava per promuoverne il culto nel convento fiorentino. L'edizione moderna è data da S. Orlandi in La beata Villana terziaria domenicana fiorentina del sec. XIV, Firenze 1955, pp. 76-90 (su G. cfr. pp. 33-37). Da attribuire dubitativamente a G ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...