BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] il B., circa la interpretazione da darsi al passo dell'Epistola aiRomani 3, 28, si richiama espressamente al generale dei domenicani. Anche qui non manca però un esplicito rinvio ad Agostino che vien ricordato insieme a Pier Lombardo. In questo caso ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] di disegno dal 1100 al 1800, I, Venezia 1803, pp. 96- 116; V. Marchese, Memorie dei più insigni pittori, scultori e architetti domenicani, I, Firenze 1845, pp. 371-85.; E. A. Cicogna, Intorno la vita e le opere di Marcantonio Michiel, in Mem. d. Ist ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] più tardi anche in Prussia.
Oltre a contribuire all'opera di evangelizzazione con il sostegno dei missionari domenicani, G. esercitò altresì il suo ruolo arbitrale nei conflitti ecclesiastici e giurisdizionali connessi alle campagne militari crociate ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] -1409), I, Relazioni tra Stato e Chiesa, Palermo 1920, pp. 34, 73; App., pp. 26, 34, 73; M. A. Coniglione, La provincia domenicana di Sicilia, Catania 1937, pp. 8, 11, 13, 149, 151 s., 292 s., 302; F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel Mediterraneo, I ...
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CASSETTA (Casseta, Caseta), Salvo
Anna Foa
Nato a Palermo nel 1413. entrò nell'Ordine domenicano intorno al 1430, ricevendo l'abito dalle mani del priore del locale convento di S. Domenico. Secondo [...] ("per viam Spiritus Saneti et communem ispirationem"). Con l'elezione del C. a generale dell'Ordine, il pontefice concesse ai domenicani una vasta serie di poteri e di privilegi, in accordo del resto con la sua politica di favore verso gli Ordini ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] autore di "Detti Memorabili", in Vita cristiana, IX(1937), pp. 171-199; A. Cambiè, Fra' Battista da Crema, in Memorie domenicane, LVII (1940), pp. 112-114; T. M. Abbiati, Gaetano Bugatti e i "Detti Memorabili" attribuiti a s. Antonio Zaccaria, in ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] généraux de l'Ordre del frères prêcheurs, VI, Paris 1913. Un primo contributo alla biografia del F. si può trovare in A. Zucchi, Roma domenicana, I Roma 1938, pp. 105-112, ma si veda anche un'appendice sul F. alle pp. 126 s. e in III, ibid. 1941, pp ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] all'attrizione, che, pur dopo il trionfo delle tesi di s. Alfonso de' Liguori, è stata ripresa e sviluppata nel XX secolo dai domenicani J. Périnelle (L'attrition d'après le concile de Trente et d'après saint Thomas d'Aquin, Kain 1927) e H. Dondaine ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] In eminenti contro l'Augustinus di Giansenio, aveva fatto di tutto per tenere a distanza il M., a cui facevano capo i domenicani ostili a una condanna. Al conclave che vide l'elezione di Innocenzo X, l'Albizzi fece circolare la voce che il cardinale ...
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AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler), Bernardo
Tommaso Leccisotti
Fratello di Aiglerio, arcivescovo di Napoli, nato, sembra, a Lione, fu monaco nella badia di S. Martino di Savigny, nella stessa diocesi e [...] da Montecassino durante le tempeste dell'epoca sveva e conosciuto da lui alla corte pontificia: l'A. nel 1269 concedeva ai domenicani l'erezione di un convento a S. Germano, e a Tommaso faceva ricorso per la soluzione di un dubbio, ottenendone una ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...