DINI, Pietro
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze nella seconda metà del XVI secolo da nobile famiglia. Fu avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio di parte materna, cardinale Ottavio Bandini, [...] referendario apostolico, una accorata lettera denunciando la campagna diffamatoria in atto - con la complicità di alcuni padri domenicani - nei suoi confronti. In questa lettera, che seguì di pochi giorni la denuncia del domenicano Niccolò Lorini ...
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ARCUDI, Francesco
Salvatore Impellizzeri
Nacque nel 1590, come risulta dalla notizia contenuta negli Archivi del Collegio greco di Roma (t. XIII bis, f. 119), che ci informa del suo ingresso nel predetto [...] e in latino e a comporre in entrambe le lingue elegantissimi versi. Studiò filosofia e teologia sotto la guida dei domenicani, che dirigevano allora il Collegio greco. Lasciò il Collegio dopo avervi conseguito il dottorato e avervi insegnato per due ...
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AIMERICO da Piacenza
Abele L. Redigonda
Nato a Piacenza verso la metà del sec. XIII, appartenne, secondo quanto dice l'Echard, alla famiglia dei Giliani. Entrato nell'Ordine domenicano a Bologna il [...] Piero de' Crescenzì a condurre a termine il Liber ruralium commodorum, correggendolo poi su richiesta dell'autore.
Scrittori domenicani attribuiscono ad A. una parte nel processo contro i Templari, identificandolo con l'A. de Navis, interessato in ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] ed in Perù, favorendo lo sviluppo dell'università di Messico ed elevando a rango di università il collegio dei domenicani di Puebla, sostenendo l'opera della Chiesa in difesa degli Indios, in particolare degli Araucani del Cile. Analoghe attenzioni ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] per la vita di s. C. da S. I "Miracoli" di anonimo fiorentino. Il documento spirituale, ibid.,pp. 105-111; I. Paci, L'anima domenicana di s. C., ibid., pp. 79-85, 114-119; A. Grion, S. C. da S.: dottrina e fonti, Brescia 1953; A. Lemonnyer, Con s ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] de' tempi", da lui fatto esaminare dal domenicano Remigio Nannini: opera pur questa smarrita. A Padova fu persuaso da alcuni domenicani a indossare l'abito pur quando non avesse voluto rientrare nell'Ordine: ciò che il B. fece dopo essersi recato ...
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DAVID, Antonio
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Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] , il riformatore amico di Ludovico Barbo che patrocinò l'introduzione degli olivetani a Venezia e che era in relazione coi domenicani del circolo di Giovanni Dominici. In particolare il D. fu legato ad Angelo Correr, prima vescovo di Castello (1380 ...
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GENTILI, Tommaso Maria
Elisabetta Corsi
Nato a Chieti il 14 febbr. 1828, nel 1846 entrò nell'Ordine dei predicatori presso il convento di Penne, concludendo il noviziato con la professione solenne del [...] , 1869, 1871, 1873, 1874, 1876, 1878; e in Annales (S.te-Enfance), XXIV (1873), pp. 28-33, 290-308; articoli in Il Rosario. Memorie domenicane, III (1886), pp. 9-16, 70-76, 144-154, 173-180, 238-246, 258-266, 357-365, 386-394, 417-425, 485-493, 523 ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] contavano appoggi importanti nel mondo finanziario e curiale, tra i quali il fratello della madre del G., Vincenzo, generale dei domenicani e, dal 1570, cardinale.
Ben presto il G. prese la risoluzione di "lassa[re] il pensier di attender a negotij ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] che, in caso di decesso degli eredi, il denaro rimanesse agli Scotti e fosse ceduto in ultima istanza al maestro generale dei domenicani. In un altro documento ancora, il F. aveva espresso la volontà che tre mesi dopo la sua morte fosse affidata a ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...