DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] 43; Indici degli Atti e delle Memorie della R. Accademia lucchese, a cura di R. Biagini, Lucca 1903, p. 503; I. Taurisano, I domenicani in Lucca, Lucca 1914, pp. 135-38; F. Baroni, Il Volto Santo in Lucca e la sua gloriosa origine, Lucca 1932, pp. 52 ...
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PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] sodetto ebreo» (ibid., pp. 281-282).
Nel 1589 Dionisio andò a studiare a Napoli e lo zio Pietro Ponzio – leader dei domenicani calabresi – gli scrisse di non aver più «prattica con il Campanella, il quale se ne era fuggito di Calabria con un certo ...
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ANTONIO d'Azario
Abele L. Redigonda
La prima notizia sicura circa questo scrittore domenicano e oratore sacro parmense e circa la sua opera vien fornita da L. Alberti. Parlando dei predicatori, lo presenta [...] il 1259-1260, e attribuire al medesimo i Sermones in circolazione avanti il 1381.
Sconosciuto ai repertori antichi di scrittori domenicani, A. è ricordato - dopo l'Alberti - da vari raccoglitori dalla fine del sec. XVI, i quali però non portano un ...
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ANSELMO da Genova
Abele L. Redigonda
È indicato con questo nome dagli eruditi un A., di cui ignoriamo ogni dato biografico, mentre è noto per una controversia occorsagli a causa del suo incarico di [...] con il toponimo d'origine, mentre A. d'Alessandria è ricordato precisamente in una lettera di Giovanni di Torino, provinciale dei domenicani, in data 26 genn. 1267, ove A. è nominato inquisitore appunto in Lombardia e nella marca di Genova.
A. d ...
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DEL MONTE, Cornelio (detto anche Cornelio da Nizza o il Nizza)
Anna Maria Giraldi
Nacque a Nizza nella seconda metà del Cinquecento da una nobile famiglia presente nella storia della città fin dal 1300. [...] sull'attività del D. è relativa ai primi mesi del 1599, quando fu inviato a Napoli dal maestro generale dei domenicani, padre Ippolito Maria Beccaria, in qualità di commissario per il convento di S. Caterina a Formello, insieme al padre Girolamo ...
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MARCOLINO da Forlì
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Nacque a Forlì presumibilmente verso il 1317, secondo le prime biografie (Corner, p. 191; Breve compendium, p. 1177) che lo dicono morto ottantenne nel 1397, settanta anni dopo [...] forlivese domenicano, Forlì 1751; V. Folli, Il b. M. degli Amanni da Forlì in una lettera del b. Giovanni Dominici, in Memorie domenicane, s. 4, I (1922), pp. 20-27; G. Cracco, Banchini, Giovanni, in Diz. biogr. degli Italiani, V, Roma 1963, pp. 658 ...
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ANGENNES, Alessandro Vincenzo Ludovico Reminiac marchese d'
Gianni Sofri
Discendente da una famiglia di antica nobiltà francese, stabilitasi in Italia nel sec. XVII, nacque a Torino il 9 giugno 1781 [...] Alessandria il 16 marzo 1818, introdusse nella diocesi le suore della Carità e si adoperò per il ritomo (1823) dei domenicani nel convento di S. Croce di Bosco, chiuso dai Francesi. Migliorò gli studi del clero, promosse la istruzione religiosa tra ...
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FERA, Bernardino (Belardino, Berardino)
Tiziana Mancini
Nacque a Napoli da Domenico Antonio e Teresa Galombrino il 27 maggio 1667 (Ruotolo, 1977, p. 74 n. 15).
È difficile delinearne la personalità artistica [...] guerra mondiale gli affreschi posti tra le finestre e nell'arco trionfale della chiesa del Rosario a Palazzo raffiguranti Santi domenicani, dipinti tra il 1708 ed il 1709, nonché il grande quadro per il belvedere dello stesso convento del 1702 ...
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ALAMANNI (Alemanni), Cosimo
Clementina Rotondi
Nacque a Milano il 30 ag. 1559 da Benedetto e da Angela Orsini. Entrato nella Compagnia di Gesù l'11 sett. 1575, studiò teologia nel Collegio romano ed [...] delle opere di s. Tomaso d'Aquino, compose una Summa totius philosophiae e D. Thomae Angelici Doctoris doctrina, dedicata ai domenicani e stampata a Pavia tra il 1618 ed il 1623 da Giovan Battista Rossi. L'opera fu ristampata a Parigi, tra ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] , in Das Weltkonzil von Trient. Sein Werden und Wirken, a cura di G. Schreiber, II, Freiburg 1951, pp. 490-497; Id., I Domenicani al concilio di Trento, Roma 1961, passim; G. Alberigo, I vescovi ital. al Concilio di Trento,Firenze s. d. (ma 1959), pp ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...