PAGLIA, Nicola di Giovinazzo, beato
Luciano Cinelli
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo (Nicolaus de Iuvenatio, de Palea), beato. – Nacque a Giovinazzo (Bari) alla fine del XII secolo da una famiglia nobile [...] Malvenda (1627, p. 519) va collocata fra il 1232 e il 1233 (Tugwell, 2002, p. 85). Nello stesso periodo i domenicani si insediarono a Orvieto, come attesta la cronaca di quel convento, che menziona Paglia anche quale fautore della fondazione del ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] , Florentiae, Ianuae de Concilio Florentino, III, a cura di G. Hofmann, Roma 1950, pp. 101 s.; A. Vigna, I vescovi domenicani liguri ovvero in Liguria, Genova 1887, pp. 141-53; R. Loenertz, La société des frères péregrinants. Ètude sur l'Orient ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] privatamente e si laureò in diritto canonico e civile. Sul finire del 1633 si stabilì a Roma ed iniziò la carriera prelatizia con la nomina a protonotario apostolico; due anni più tardi divenne referendario ...
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Teologo domenicano (Napoli 1547 circa - Roma 1643), uno dei più dotti dell'epoca. Prof. nel collegio di S. Tommaso in Roma (1610), reggente dello studio di Taranto, promotore e vicario generale dell'ordine, [...] scrisse in difesa dei domenicani (Vox turturis seu de florenti usque ad nostra tempora ... sacrarum Religionum statu, 1625) in polemica con R. Bellarmino (che contro gli ordini religiosi aveva scritto nel De gemitu columbae); l'opera ha il suo ...
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BENFATTI, Giacomo
Clara Gennaro
Nacque a Mantova da nobile famiglia verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, divenne maestro in teologia e strinse rapporti di amicizia con Niccolò [...] Boccasini, prima generale dei domenicani, quindi papa col nome di Benedetto XI. Morto Filippo Bonaccolsi, già vescovo di Trento, gli successe nel vescovato il B., nominato appunto, da Benedetto XI (lettera del 10 gennaio 1304).
Per lungo tempo si ...
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BOTTONI, Timoteo
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Nicolò e Francesca Ercolani nel luglio del 1531. Compì gli studi normali fino a sedici anni; quindi si dedicò alla medicina. Verso i vent'anni, [...] Burlamacchi e la sua "Vita del Savonarola", in Arch. stor. ital., XXVIII (1901), pp. 257-295; I. Taurisano, I domenicani in Lucca, Lucca 1914, ad Indicem;R. Ridolfi, La vita del Beato IeronimoSavonarola, Firenze 1937, passim;R. Guarnieri, Ricordi d ...
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Teologo portoghese (Oporto 1536 - Tivoli 1608); gesuita (dal 1552), insegnò filosofia e teologia a Cordova e Salamanca. La sua Theologiae moralis summa (3 voll., 1588-93) subì qualche censura; passato, [...] anche per contrasti con i suoi superiori, tra i domenicani, ne condivise l'opposizione al molinismo. Il trattato De pontificis romani clave (1593) fu censurato dall'Indice (ag. 1603). Rientrato nella Compagnia di Gesù, F. Suárez lo designò come ...
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Atti di venerazione verso Confucio, la famiglia imperiale e verso gli antenati in genere che i missionari gesuiti, giunti per primi in Cina all’inizio del 17° sec., approvarono, giudicandoli non inconciliabili [...] con il cristianesimo. Il parere opposto dei domenicani e dei francescani, arrivati in Cina nel 1631 e 1633, determinò una grave controversia, che si estese anche ad analoghe concessioni fatte in Giappone ( riti giapponesi) e in India ( riti ...
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Domenicano (n. forse Chiavari 1250 circa - m. Anagni 1300); studiò a Parigi, fu lettore a Montpellier e venne eletto maestro generale su proposta di Bonifacio VIII. Si trovò in una situazione delicata [...] quando la bolla Super cathedram (1300) limitò, per domenicani e francescani, l'indipendenza di cui godevano di fronte al clero diocesano quanto alla predicazione, alle confessioni e alle sepolture. Gli si attribuiscono, senza alcuna certezza, ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] che aveva raggiunto toni velenosi e scadeva ormai in episodi di vera e propria denigrazione personale, ma non vietare ai domenicani di insegnare, scrivere e difendere la dottrina del probabilismo, da lui ritenuta la più plausibile e la più sicura.
Lo ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...