CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] istituita per appianare le divergenze sorte col cardinale arcivescovo di Parigi de Noailles che, insieme con alcuni teologi domenicani, riteneva che la bolla Unigenitus fosse inconciliabile con la dottrina professata dall'Ordine.
Di grande rilievo la ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] dell'Ordine, presentate nel 1758 a Clemente XIII con l'intento di ricevere un riconoscimento analogo a quello ottenuto dai domenicani per la scuola tomistica da parte di Benedetto XIII: tra le altre, la proposizione 3 sulla gratuità della grazia e ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] ; P. Barsanti, Il pubblico insegnamento in Lucca dal sec. XIV alla fine del sec. XVIII, Lucca 1905, pp. 86-88; I. Taurisano, I Domenicani in Lucca, Lucca 1914, pp. 7, 35; P. Guidi, La "Pietà" di Lammari e la "Pietà" di Segromigno, in Arte crist., III ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] della costruzione. Nel 1471, completati i lavori, l'E. vi chiamò i minori osservanti, che avrebbero sostituito i domenicani (anticamente infatti in S. Girolamo avevano sede delle monache di quell'Ordine). Il loro inserimento non fu senza difficoltà ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] 1425). Nel frattempo, dopo averne ricevuto approvazione pontificia il 17 sett. 1421, aveva fondato ad Annecy un convento dei domenicani. La sua casa di Avignone (codicillo del 23 luglio) venne destinata alla fondazione di un collegio per studenti di ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] di Sarzana, di Brugnato, Savona, Noli, Albenga e Ventimiglia, II, Torino 1843, pp. 505-507; R.A. Vigna, I vescovi domenicani liguri ovvero in Liguria, Genova 1887, pp. 188-194; G. Rossi, Storia della città di Ventimiglia, Oneglia 1888, pp. 187, 462 ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, XXIV (1961), pp. 201 s., 211; C.C. Calzolai, Frate Antonino Pierozzi dei domenicani, arcivescovo di Firenze, Roma 1961, pp. 155 ss., 120, 307 s.; M. Regoliosi, Nuove ricerche intorno a G. Tortelli, in ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] e, almeno in un'occasione, lo rimproverò aspramente per avere agito al di là delle sue prerogative a danno dei padri domenicani di Abruzzo. Come gli obiettava un consultore amico, Girolamo Fusco, scrivendogli da Roma il 4 genn. 1603, la colpa del M ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] accanto all'arcivescovo di Palermo e al vescovo di Pavia, ben tre abati, di Montecassino, Cava e Casanova, con due frati domenicani.
La commissione ‒ se mai si riunì ‒ non ebbe tuttavia il tempo di svolgere il suo compito; Federico II morì nella sua ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] ai loro periti, accesi sostenitori della realtà dei presunti eventi miracolosi della vita della D., si oppongono i domenicani. Il loro cronista, Leandro Alberti, è categorico in proposito: "fu ritrovato detto corpo esser marzo e puzzolento" (Bologna ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...