BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] provinciales Pascal ne aveva rilevato crudamente gli eccessi. Il papa ne fu talmente impressionato da appellarsi ai domenicani e ai gesuiti per contrastare questa corrente pericolosa. Egli stesso li precedette risolutamente, condannando il 24 dic ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] V. Manfredi di Trani alcuni frammenti della preziosa cronaca di un anonimo tranese, conservati nell'archivio dei domenicani della città pugliese. L'utilizzo dei frammenti della cronaca dell'anonimo suscitò giudizi contrastanti e polemiche. Lorenzo ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] " della Repubblica, sorta come mormorazione fratesca nel quadro della tradizionale ostilità cittadina fra capitolo della cattedrale e domenicani. Tale fu l'interpretazione da lui ribadita nel dicembre 1550 contro le accuse che il vicario del vescovo ...
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CAMBRAI
A. Stones
(lat. Cameracum, Civitas Cameracensis)
Centro della Francia settentrionale (dip. Nord) ubicato a km. 65 ca. a S-SE di Lille.C. acquistò particolare importanza nel corso delle invasioni [...] decennio del Duecento e altri redatti per la vicina diocesi di Tournai (cattedrale, monastero di Saint-Martin e monasteri cistercensi e domenicani di Lille e dei suoi dintorni) e anche per la diocesi di Arras (inclusa l'abbazia di Marchiennes e la ...
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PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] degli ordinari diocesani e li poneva alle dirette dipendenze del papato, come aveva fatto qualche settimana prima per i domenicani. Il 31 gennaio 1291 lo stesso pontefice confermò a Pietro l’incarico di protettore del medesimo Ordine, che egli ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] e quanti avevano operato alla demolizione delle chiese, con la regolamentazione del risarcimento alle comunità religiose danneggiate dei domenicani e gesuiti e il trasferimento della cattedrale nella chiesa di S. Francesco.
Per il resto dei tre anni ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] XI: egli continuò, comunque, ad occuparsi ancora della sua diocesi, dove in questo periodo favorì in modo particolare i domenicani, i cisterciensi e i benedettini. Tenne la carica curiale anche nel lungo periodo di sede vacante successivo alla morte ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] tra culto cattolico e riti cinesi. Una questione, questa, che sin dal sec. XVI aveva visto contrapporsi duramente domenicani e gesuiti: i primi, implacabili difensori dell'ortodossia cattolica anche nei suoi aspetti cultuali; i secondi, aperti ad ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] con i due grandi teloni laterali, i sottarchi, i pennacchi della cupola, commissionatagli in occasione della celebrazione del capitolo dei padri domenicani (cfr. V. Alce, in Arte antica e moderna, I [1958], pp. 394-98), iniziata nel 1613, che sino al ...
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GIOVANNI da Celano (Iohannes de Celano)
Marco Arosio
Nacque nella città abruzzese di Celano presumibilmente nella prima metà del XIII secolo. Fu contemporaneo e confratello del più celebre francescano [...] 23rv, 63v-64r), unitamente ad altri 269 relativi a sermoni di Bonaventura da Bagnoregio e 24 di maestri francescani e domenicani contemporanei a G., sono contenuti nel già citato manoscritto ambrosiano, datato verso la fine del XIII secolo. Il primo ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...