CELESTINO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione Olona [...] certo momento su una personalità estranea al Sacro Collegio, che Wenck cercò di identificare con l'allora generale dei Domenicani, Umberto di Romans. Contrario a questa decisione, il senatore Orsini costrinse i cardinali a scegliere fra i membri del ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] di farsi francescano, benché gli amici Necchi e Pini pensassero piuttosto a un suo ingresso fra i gesuiti o i domenicani. I genitori, ai quali comunicò la sua risoluzione, si mostrarono nettamente contrari; terminato il 16 novembre l'anno di ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] dell'Encyclopédie (1758; 1759); citò anche l'"immortale Galileo" (pp. 45, 84) proprio negli anni in cui domenicani come Tommaso M. Mamachi, gesuiti come Benedetto Plazza, francescani come Giuseppe Antonio Ferrari di Monza avanzavano ancora dubbi sull ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] competenza la bolla di istituzione ed esortò a collaborare. Inviò inoltre in Germania settentrionale e in Danimarca due domenicani per relazionare sullo stato della Chiesa in quelle zone. In Olanda e Inghilterra, dove, oltre alla generale oppressione ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] nell'isola e si erano posti alla guida della lotta antigesuitica. In molte diocesi rette da vescovi benedettini o domenicani filogiansenisti si era cominciato ad erodere il potere dei gesuiti già prima che maturasse il disegno regio della loro ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] dall'interdetto che il cardinale Latino Malabranca aveva decretato per una rivolta della popolazione contro l'inquisitore e contro i domenicani. Si è pensato, e con ragione, che nel conclave del 1280-81 il B. abbia abbandonato il partito degli Orsini ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] francescani, come Alvaro Pelagio (m. 1349), che inserì interi brani del testo nel suo De statu et planctu Ecclesiae, e domenicani, come il card. Giovanni de Torquemada (m. 1468) nella sua Summa de Ecclesia (ma attraverso la mediazione del Pelayo).
G ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] che il card. Gentile da Montefiore stava trasferendo ad Avignone allorché morì. 1 due cardinali depositarono il tesoro presso i domenicani di Lucca: qui venne depredato due anni più tardi da Uguccione Della Faggiuola. A Lucca il F. fu raggiunto anche ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] quale istituiva eredi in parti uguali Gualterone, Corrado e il figlio nascituro. Il testamento conteneva anche lasciti a favore dei domenicani, ai quali la famiglia era legata da vecchia consuetudine e presso la cui chiesa il F. voleva essere sepolto ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] " e i prelati di casa Capranica, in Studia picena, XI(1935), pp. 81-102; A. D'Amato, Vicende dell'Osservanza regolare nellaCongreg. domenicana di Lombardia negli anni 1469-1472, in Arch. frat. praed., XV(1945), pp. 64, 80; Id., Gli atti dei capitoli ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...