BOSSI, Giovanni Angelo
Valerio Castronovo
Nato nel 1590 da nobile famiglia milanese, ebbe al secolo il nome di Bonaventura. Avviato a studi umanistici, di filosofia e di giurisprudenza, entrò nell'Ordine [...] del noviziato; ma, all'occorrenza, fu anche abile patrocinatore degli interessi del suo Ordine, cui assicurò, pur avendo rivali domenicani e gesuiti, una nuova fondazione in Genova con l'insediamento nella chiesa di S. Bartolomeo, già dei basiliani ...
Leggi Tutto
ANDREA da Biguglia
Abele L. Redigonda
Oratore sacro, "magister theologiae" domenicano; viene comunemente detto "pisano", mentre fu originario, se non proprio nativo, di Biguglia, paesetto a nord dello [...] 593; IV, ibid. 1909, pp. 22 s., 168; Année dominicaine ou vies des saints... Décembre, Lyon 1909, pp. 269-271; I. Taurisano, I Domenicani in Lucca, Lucca 1914, pp. 29. 32-34, 210; T. Käppeli, La raccolta di discorsi e di atti scolastici di Simone da ...
Leggi Tutto
stregoneria Attività delle streghe o degli stregoni. In senso concreto, operazione magica spesso diretta con l’intenzione di danneggiare qualcuno.
Secondo la mitologia popolare, streghe e stregoni sono [...] ) e, soprattutto, in seguito alla bolla Summis desiderantes affectibus promulgata da Innocenzo VIII nel 1484, il Malleus maleficarum dei domenicani H. Institoris e J. Sprenger (1486). Le prime voci che nel 16° sec. si alzarono contro il fanatismo si ...
Leggi Tutto
Conoscitore profondo di una qualche disciplina, che egli possiede integralmente e che può insegnare agli altri nella maniera più proficua. In particolare, titolo dato a chi, in seguito all’acquisizione [...] ebbe il suo Studium palatii, primo nucleo della Sapienza, il m. del Sacro Palazzo (appartenente per tradizione all’ordine dei domenicani) ne ebbe la suprema direzione. Cessata la scuola pontificia agli inizi del 16° sec., ebbe incarichi vari per la ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] e nel 1683 si adoperò inutilmente per estirpare la piaga della tratta degli schiavi sulla costa dell'Angola. Istituì le Università domenicane di Manila e di Guatemala; eresse nuove diocesi in Brasile e nel 1686 favorì una nuova missione per i copti d ...
Leggi Tutto
PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] In ambito religioso Paolo V ereditò dal suo predecessore la controversia sulla grazia, dibattuta in Spagna dal 1588 tra domenicani e gesuiti. Il nuovo papa, che aveva fatto parte della congregazione De auxiliis istituita da Clemente VIII, mantenne un ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] , il nunzio intervenne, tra la fine del 1605 e l'inizio del 1606, nella controversia "de auxiliis" fra i Domenicani ed i Gesuiti; di fronte all'inestricabile questione della efficienza o sufficienza della grazia divina, Barberini consigliò al papa di ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] der fünf Kapitel approbiert von Paul III., "Archivum Historicum Societatis Iesu", 30, 1961, nr. 1, pp. 264-66.
A. Walz, I domenicani al concilio di Trento, Roma 1961, s.v.
A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, Torino 1963, s.v.
A. Schiavo, Il ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] erano motivo di contrasti vivaci con le autorità diocesane. Concordata anche una comune linea di condotta con i domenicani, e contando sull'appoggio di Gregorio X, B. riuscì pertanto a evitare il peggio: la costituzione Religionum diversitatem ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] scriveva nel 1539 alla sorella Maria (cui non aveva smesso negli anni di elargire consigli epistolari per la riforma delle Domenicane di Napoli) domandandosi amaramente "cosa è quella che mi possa ritener volentieri in questa vita" (in C. Bromato, II ...
Leggi Tutto
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...