DEL FOSSO, Gaspare Ricciuli
Matteo Sanfilippo
Nacque il 6 genn. 1496 a Rogliano (Cosenza). A tredici anni entrò, a Paola, nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola e fu in seguito inviato a studiare [...] della gioventù laica ai gesuiti, da lui appositamente chiamati; istituì un collegio teologico per il clero retto dai domenicani. Raccolse le suore, che vivevano in monasteri da lui giudicati maltenuti, nel monastero di S. Maria della Vittoria ...
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CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] accogliessero i "fratres peregrinantes" al ritorno dalle loro missioni. Nello stesso periodo dovette intervenire in difesa dei domenicani e dei francescani contro il clero secolare di Bordeaux che, con il consenso dell'arcivescovo, negava ai fedeli ...
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ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] specialmente in ordine ai problemi del matrimonio, in cui le posizioni dell'A. sono più avanzate di quelle dei domenicani. Non aggiunge nulla, invece, alla dottrina tomistica in materia di cambio.
Benché assai diffusa, la Summa Astesana non ebbe ...
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GIOVANNA (Vanna) da Orvieto
Silvia Mostaccio
Nata nel 1264 nella diocesi di Orvieto, presso il castello di Carnaiola, da una famiglia di nobili decaduti e impoveriti dalle guerre, G. rimase orfana di [...] l'aggiunta di alcuni miracoli post mortem occorsi nel frattempo. È probabile che il lavoro di revisione eseguito dai domenicani di Orvieto sia da collocarsi intorno all'ultimo decennio del Trecento - e comunque non prima del 1348 -, come conseguenza ...
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FRANCO da Perugia
Paolo Vian
Non si conoscono la data e il luogo della nascita di F., avvenuta forse a Perugia o nel suo contado poco dopo la seconda metà del XIII secolo; non è nota neppure la data [...] l'Ordre des frères prêcheurs, II, Paris 1905, pp. 495-513; III, ibid. 1907, p. 321; G. Golubovich, La gerarchia domenicana e francescana negli imperi tartari dell'Asia (1307-1318), in Analecta sacri Ordinis fratrum praedicatorum, XIII (1917-18), pp ...
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BELLATI, Bartolomeo (Bartolomeo da Feltre)
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Benché sia nato, nella prima metà del sec. XV, da una nobile e illustre famiglia di Feltre, poche sono le notizie biografiche a lui relative giunte sino [...] -39), dopo il quale si riacutizzarono a tal punto (tra gli oppositori più accesi, sin dai tempi di s. Tommaso, i domenicani, tra cui si resero celebri Raffaele da Pornassio e Vincenzo Bandelli, l'avversario del B. a Ferrara nel 1477) da indurre la ...
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BENZONI, Rutilio
Silvana Menchi
Figlio di Paolo Crema, dei conti Benzoni, e di Erminia degli Astaldi, di nobile famiglia romana, nacque in data ignota.
Dalla sua deposizione durante il processo romano [...] esplicita di Paolo V, che avrebbe tenuto il suo parere in grande considerazione) anche nella controversia sulla grazia fra domenicani e gesuiti: un trattato del B. sull'efficacia della grazia si'trova in effetti. nell'Archivio Segreto Vaticano, tra ...
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COLONNA, Girolamo
Franca Petrucci
Nacque il 23 marzo 1604 ad Orsogna (Chieti), feudo della famiglia, da Filippo principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Lucrezia Tomacelli.
Compì studi [...] nozze dell'infanta, si mise in viaggio con lei per accompagnarla in Germania, ma giunto a Finale Ligure morì nel monastero dei domenicani il 4 settembre. Fu seppellito nella chiesa di quei padri, da cui il suo corpo fu traslato a Roma sei anni dopo ...
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DE LUCA, Antonio (Antonio da Lucca, Antonio da Padova)
Donatella Barbalarga
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, ma nulla sappiamo con certezza della sua biografia fino al 1288.
Dalle [...] accusati di aver abusato del loro ufficio - tanto da esserne esonerati il 22 genn. 1303 a favore dei domenicani - ma è probabilmente da attribuirsi a queste vicissitudini il fallimento della sua candidatura all'arcivescovato di Strigonia nell'estate ...
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BONSI, Clemente
Bernard Barbiche
Nacque nel 1598 da Pietro e da Lucrezia Manelli. All'indomani del conclave che aveva portato all'elezione di papa Gregorio XV, lo zio del B., il cardinale Giovanni Bonsi, [...] della quale procedette nel 1633. Fondò o autorizzò nuove comunità religiose, introdusse in particolare le orsoline a Béziers, i domenicani a Notre-Dame-de-Mougères, i cappuccini a Servian e concesse ai minimi la chiesa di Notre-Dame-de-Consolation ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...