COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] ") la quale fu posta sotto la protezione dei cardinale di Avignone, Anglico Grimoard, fratello del papa, e sostenuta dai domenicani Guglielmo Sudre, che aveva condotto l'inquisitio, e Cristoforo Biagi, del convento di S. Domenico a Camporegio.
I toni ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] G. inviò la citazione a Lutero con l'accusa di eresia e spregio all'autorità papale. Per il tramite del generale dei domenicani Tommaso De Vio, legato presso la corte imperiale, la citazione giunse a Lutero il 7 ag. 1518.
L'interrogatorio davanti al ...
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FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] stato promosso agli ordini sacri dopo che la sua "sapientia" era stata accidentalmente scoperta da un chierico o da due frati domenicani in una itineranza tra un convento e l'altro. Dopo una prima permanenza a monte Senario o a Firenze, lo troviamo ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] , iniziati nel 1511, si protrassero fino al 1527. Nel 1520 la sua prudenza ed esperienza furono al servizio dei domenicani di Colonia, che gli affidarono, insieme con Jakob Questenberg, la delicata mediazione, presso Leone X, fra il domenicano J ...
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MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] , Roma 1977, pp. 427, 450; A. Verde - E. Giaconi, La "Cronaca" del convento domenicano di S. Romano di Lucca, in Memorie domenicane, n.s., XXI (1990), pp. XXXVIII, 8, 151-153, 159, 161 s.; A. Maiarelli, La Cronaca di S. Domenico
di Perugia, Spoleto ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] , I, pp. 206 s., 209 s., 214 s.; II, p. 152 n. 30; A. D'Amato, Sull'introduzione della riforma domenicana nel Napoletano per opera della Congregazione lombarda (1489-1501), in Arch. fratrum praedicatorum, XXVI (1956), pp. 250-253, 257; R. Creytens ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] sur le fanatisme théologique (pp. I-XXVIII).
Il F. morì a Pisa il 15 luglio 1787, lasciando i suoi beni ai domenicani di Torino, al cui convento egli restò affiliato nonostante fosse da molti anni vissuto extra claustra, non avesse più portato l ...
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DELLA SCALA, Pietro
Silvana Vecchio
Nacque, forse a Bergamo, tra il 1200 e il 1201.
Della sua lunga vita pochi sono i dati biografici che possono essere ricostruiti con certezza. Spesso confuso con [...] i privilegi concessi ai canonici della cattedrale di Verona. Nello stesso anno il D. donò all'abate Perolino, priore dei domenicani, un pezzo di terra nella contrada di S. Maria della Chiavica, per consentire l'allargamento della via d'accesso alla ...
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BARTOLOMEO di Trento
Angelico Ferrua
Scarse notizie e per lo più autobiografiche si hanno di questo scrittore domenicano, nato con ogni probabilità a Trento nei primi anni del sec. XIII da genitori [...] vero e proprio manuale pratico, con oltre duecento "esempi" o "vite" di santi, in preferenza italiani e domenicani.
La precisa intenzione che presiedette alla stesura dell'epilogus gli conferì un posto eccezionale nella letteratura ecclesiastica del ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] la dilagante simonia.
Scarsamente sensibile alle correnti più moderne del Rinascimento tedesco, fu dalla parte dei domenicani di Colonia, avversari di Giovanni Reuchlin nella celebre controversia sul carattere e sull'importanza dello studio dell ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...