BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] la Chiesa non si era ancora pronunciata (nel 1483 Sisto IV aveva proibito agli Ordini dei francescani e dei domenicani di proseguire la controversia sull'argomento); si avanzarono dubbi sull'autenticità dell'ispirazione della B. e riserve sulla sua ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] dell'A., tuttavia, per l'urto tra Clemente VIII e il Bellarmino e le pressioni spagnole a favore dei domenicani, mentre l'impegno francese verso i gesuiti contribuiva a politicizzare il dibattito, non poté impedire, particolarmente nell'ultima fase ...
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BELLINGERI (Bellingerio, Berlingerio), Ottone
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente ad Acqui.
La sua famiglia era una delle più antiche e illustri della città [...] nel corso del 1308, il 17 maggio, fu inviato ad Alessandria dal legato pontificio per decidere la controversia in corso tra i domenicani di S. Pietro e i conventuali di S. Francesco sui limiti di distanza fra le due chiese.
Nessuna notizia si ha poi ...
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AVOGADRO, Giacomo (Alberico)
Vittorio De Donato
Nacque a Bergamo da nobile famiglia intorno alla metà del sec. XIV, ricevendo il nome di Alberico in memoria del celebre Alberico da Rosate, suo avo materno.
Dal [...] Colonna, celebre predicatore, abbandonò la vita secolare ed entrò a far parte, col nome di Giacomo, dell'Ordine dei domenicani come frate laico (la condizione di uomo sposato gli impediva di prendere gli ordini sacri). Qualche tempo dopo fu destinato ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] l'appoggio; ma tale speranza risultò vana ed anzi, in seguito alle reazioni negative provocate in certi ambienti (specie di domenicani) dalla sua opera, egli si vide costretto, come si disse, a mantenere il silenzio sulla questione da parte delle ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] e i tesori della cappella episcopale furono restituiti dal fratello di G., fra Ruggero, il 25 ott. 1245, a due frati domenicani che agivano per conto del nuovo vescovo di Brescia Azzone.
Pio IX nel 1868 autorizzò per il beato G. il culto locale ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] prefetto della Segnatura di grazia, di protettore della Germania, delle Fiandre e di parecchi ordini (tra cui quelli dei domenicani e dei camaldolesi), e di titolare (dall'ottobre 1610 all'aprile 1612) dell'arcivescovato di Bologna (nell'ultimo anno ...
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LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] tra i maestri dell'Università, il clero e i frati mendicanti, L. si schierò con i Francescani e i Domenicani fino a determinare una politica papale favorevole al compito dottrinale e all'amministrazione dei sacramenti da parte di questi ordini ...
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CASSINI, Samuele (De Cassinis, Samuel Cassinensis)
Renzo Ristori
Nacque in una località del Monferrato, probabilmente intomo alla metà del sec. XV.
Non è chiaro se il termine "Cassinensis" sia riferibile [...] disposizione a prender parte alle polemiche che, su vari argomenti, erano allora in corso fra il suo Ordine e i domenicani.
Intorno al 1493 ritornò dalla Francia in Italia, e nell'anno successivo venne pubblicato a Milano, a cura di Francesco ...
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COSTANZO da Fabriano, beato
Roberto Rusconi
Secondo la tradizione nacque a Fabriano intorno al 1410; nei documenti viene costantemente indicato come C. figlio di Meo (Bartolomeo) di Servolo.
Esponente [...] ; T. Kaeppeli, Inventari di libri di San Domenico di Perugia (1430-1480), Roma 1962, pp. 16, 52, 91; Id., Antiche biblioteche domenicane in Italia, in Arch. fratr. praed., XXXVI(1966), p. 13; C. Piana, Nuove ricerche su le Università di Bologna e di ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...