Forma latinizzata del cognome del mistico tedesco H. Seuse (n. forse Costanza o Ueberlingen 1293 circa - m. Ulma 1366). Allievo di Eckhart, improntò la sua dottrina sull'analisi delle sue frequenti esperienze [...] normativo delle sue opere (in dialetto alemanno) che circolavano in copie inesatte. Il culto di cui era oggetto fra i domenicani fu confermato da Gregorio XVI (1831); festa: 2 marzo, per l'ordine.
Opere
L'Esemplare si apre con un'autobiografia ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] .
Il 12 ottobre Martino V entrò in Milano; il 14 ricevette l'ambasceria fiorentina, capeggiata da Leonardo Dati, generale dei domenicani, e l'episodio ha qualche importanza anche per la vicenda di M., dal momento che Dati dovette venire a conoscenza ...
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FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Frate predicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] , Pietro.
È questa l'ultima notizia sicura su F. che sia giunta sino a noi.
Le fonti fanno menzione di altri tre domenicani attivi in area veneta tra la fine del Duecento ed il primo decennio del Trecento, che portarono il nome di Florio. Per uno ...
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BIANCONI, Giacomo (Giacomo da Bevagna,de Mevania nella forma latina)
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Nacque a Bevagna (Perugia), il 7 marzo dell'anno 1220, da Giovanni e da Vanna, appartenenti a famiglia molto ragguardevole.
Non [...] hagiograph. Ordinis Praedicatorum, Roma 1918, pp. 23 s.; A. Sorbelli,Una raccolta poco nota d'antiche vite di santi e relig. domenicani, in Rend. delle sessioni della R. Accad. delle Scienze dell'Istit. di Bologna, classe di scienze morali, s. 2, VI ...
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CRISTOFORO da Milano
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano, probabilmente verso la fine del Primo decennio del secolo XV. Non si conosce il nome di battesimo: C. è quello scelto al momento dell'ingresso [...] a Taggia nel 1459, 1460 e 1472). Le opere di C. sono inedite e conservate in mss. autografi a Taggia, Biblioteca dei domenicani, mss. 3 e 4.
Fonti e Bibl.: Bordighera, Museo Bicknell, ms. 83 m.: N. Calvi, Chronica S. Mariae Misericordiarum, ff. 1-9 ...
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FRANCESCO da Nardò
Pamela Anastasio
Nacque tra il 1410 e il 1420 a Nardò, nei dintorni di Lecce. Vaghe sono le notizie relative agli anni della sua giovinezza e ai primi anni di attività all'interno [...] sul pensiero inedito di P. Pomponazzi, Padova 1970, pp. 125 ss.; L. Gargan, Lo Studio teologico e la biblioteca dei domenicani a Padova nel Tre e Quattrocento, Padova 1971, pp. 114 s., 277, 280; G. Cappelluti, Ricerche sulla cultura filosofica e ...
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Religioso (n. forse in Val d'Ossola seconda metà del sec. 13º - m. 1307), capo della setta degli apostolici dopo il supplizio di G. Segarelli (1300). Le sue concezioni ci sono note soprattutto dalle sue [...] seconda del Cristo e la terza della degenerazione (da Costantino in poi). Perseguitato dall'alto clero e da francescani e domenicani, egli riuscì a organizzare una fiera resistenza, finché la crociata bandita contro di lui nel 1306 da Clemente V lo ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] al 22 giugno.
Come primo papa domenicano, I. V godette di una certa fortuna iconografica: è infatti ritratto fra i Domenicani illustri da Tommaso da Modena negli affreschi della sala capitolare nella chiesa di S. Nicolò a Treviso; nel XV secolo ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] Lumière-Lyon II, Juin 2004.
67 S. Duval, Chiara Gambacorta e le prime monache del monastero di San Domenico di Pisa: l’Osservanza domenicana al femminile, in Il velo, la penna e la parola, cit., pp. 93-112, in part. p. 111.
68 Gli studi diversi e ...
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FILIPPO (Filippino) da Ferrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] attenzione dei contemporanei né come manuale di comportamento, né come repertorio di exempla.
Fonti e Bibl.: C.Grimaldo, Due inventari domenicani del sec. XIV…, in Nuovo Archivio veneto, n. s., XXXVI (1918), p. 152n. 89; G. Zaccagnini, Le scuole e la ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...