Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] diritti e doveri. Si suole distinguere, all’interno dell’o. religioso, il primo o. (quello che risale direttamente al fondatore: per es., domenicani, francescani ecc.); il secondo o. (quello delle monache, che adottano la regola del primo o.: per es ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] con il papa lo stesso personale diplomatico, come Robert de Lorris, Simone di Langres, maestro generale dei Domenicani, Raoul de Louppy, governatore del Delfinato e valido intermediario presso l'imperatore Carlo IV. Furono anche consiglieri ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] maggio 1425. Fu sepolto nella cappella di S. Caterina presso l'altar maggiore della chiesa di S. Tommaso dei domenicani. Ebbe sei figli da Antonia da Baggio: Giovanni, Caterina, Francesco, Orsina, Isabella e Baldassarre. Quest'ultimo fu capitano di ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] degli impiegati e degli ufficiali addetti al Monte provocò l'accusa di usura ed un'aspra condanna da parte dei domenicani fiorentini nei confronti del pio istituto. Per risolvere la controversia si tenne il 23 aprile una pubblica disputa, nel corso ...
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Pamela Beth Harris
Abstract
La Costituzione italiana garantisce alle confessioni religiose una libertà eguale, e prevede la stipulazione di intese con lo Stato per la sua realizzazione. La Corte costituzionale [...] si può notare che le differenze tra loro somigliano alle varietà interne che esistono tra i francescani, i domenicani e i benedettini all’interno della confessione cattolica. Quattro di queste confessioni protestanti riconosciute singolarmente sono ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] e tradotto prima nel convento delle Convertite al Corso, trasformato in carcere, poi a Civitavecchia, nel convento dei domenicani. Espulso dal territorio della Repubblica Romana, dopo aver fatto tappa a Porto Santo Stefano, il 13 aprile egli ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] gli agostiniani eremitani, e introducendo i camaldolesi. Intervenne come mediatore negli aspri dissidi dottrinali e disciplinari insorti tra domenicani e gesuiti, e in molti conflitti che opponevano i vescovi ai loro capitoli. Egli si adoperò per l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] (la promulgazione di un bannum), atti procedurali (la costituzione di un tribunale d’inquisizione, con dodici buoni cattolici, due domenicani e due francescani) e fiscali (per portare le spese a carico del comune). I renitenti ricadono sotto le pene ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] . Già nel 1285 aveva ricostituito la sua scuola, forse in locali annessi al convento di S. Domenico: ai frati domenicani, del resto, fu legato costantemente da rapporti di amicizia e devozione, che affiorano con evidenza dal testamento, dettato il ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] 1425). Nel frattempo, dopo averne ricevuto approvazione pontificia il 17 sett. 1421, aveva fondato ad Annecy un convento dei domenicani. La sua casa di Avignone (codicillo del 23 luglio) venne destinata alla fondazione di un collegio per studenti di ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...