(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] come ''cripta'' di una nuova chiesa, progettata dall'architetto R. Fagnoni e fonte di non pochi contrasti fra i Padri domenicani e Delogu, che in un primo momento aveva vagheggiato la conservazione dei ruderi con una sistemazione a verde.
Negli anni ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] come una sorta di "propaganda fide" ante litteram. Qualche mese più tardi, G. XI, chiese al maestro generale dei domenicani di riunire in capitolo le nove province di Spagna, della Francia meridionale, di Lombardia, di Romania e di Grecia, allo ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] Minori. La quarta raggruppa quelle ostili alla povertà assoluta di un gran numero di vescovi: tra i più famosi, i due domenicani Durando di S. Porciano, vescovo di Le Puy, e Egidio di Ferrara, patriarca di Alessandria. Fra i maestri che condividevano ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] i suoi emissari, che avrebbero potuto ottenere una conversione alla quale però Gediminas rinunciò nel 1324.
G. incoraggiò inoltre le missioni domenicane fra i Mongoli a nord del Mar Nero e in Persia, eresse a metropoli la città di Sultanieh (1° apr ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] di aiutare alcuni vescovi del regno di Francia nella loro lotta contro gli eretici. Il papa, che era legato ai domenicani e ai francescani fin dall’epoca del suo cardinalato, giustificò la decisione, affermando che i vescovi erano troppo presi dalle ...
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ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] specialmente in ordine ai problemi del matrimonio, in cui le posizioni dell'A. sono più avanzate di quelle dei domenicani. Non aggiunge nulla, invece, alla dottrina tomistica in materia di cambio.
Benché assai diffusa, la Summa Astesana non ebbe ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] e nel 1683 si adoperò inutilmente per estirpare la piaga della tratta degli schiavi sulla costa dell'Angola. Istituì le Università domenicane di Manila e di Guatemala; eresse nuove diocesi in Brasile e nel 1686 favorì una nuova missione per i copti d ...
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CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] un primo testamento: sceglieva per la sua sepoltura la cappella dell'Annunciazione che aveva fatto costruire presso i domenicani. Un secondo testamento del 17ag. 1341 dotava di numerose cappellanie Avignone, dove, forse, fondò l'ospedale di Fenolhet ...
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FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...] ma la copia contenuta nel ms. Ioppi 66/IV (ff. 8r-9v).
F. morì il 14 luglio 1525 e venne sepolto nella chiesa dei domenicani di Cividale.
Fonti e Bibl.: G. Liruti, Notizie delle vite ed opere scritte da letterati del Friuli, IV, Venezia 1830, pp. 152 ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] di uomini di chiesa: da quel Juan Blas, che aveva aperto nel 1578 una scuola, dove si insegnava la grammatica latina, ai domenicani, fondatori di un'altra scuola di latino (1591), ai gesuiti, che avevano alzato un po' il tono dell'insegnamento, con ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...