CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] valtellinese (De Porta).
Pio V dette personalmente ordine al padre Pietro Antonio Casanova di predisporre, insieme con i domenicani di Morbegno, dove aveva sede un convento dell'Ordine che si trovava al centro della rete spionistica cattolica, le ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] Negrotto-Cambiaso-Giustiniani), il B. si dedica alle numerose opere che avrebbero dovuto ornare la chiesa e il convento dei domenicani a Taggia (Imperia). Il primo retablo, che ebbe gli intagli di Francesco da Pavia e raffigurava la Vergine di ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] risposta (3 luglio), il G. difendeva risolutamente se stesso e l'"Accademia", sostenendo di essere vittima dell'odio dei domenicani, "li quali", scrisse, "non vorriano che nelle cittadi fussero altre lettere che le sue" (Regesten…, 1882, p. 393). In ...
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CAVANIS, Antonio Angelo
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Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] rado si trovasse in opposizione con la suprema autorità della Chiesa" (ibid., p. 28). Sarebbe già nel 1790 entrato tra i domenicani osservanti, se i genitori non si fossero opposti. Soltanto dopo la morte del Padre (23 nov.? 1793), il C., abbandonato ...
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FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] proprio denaro e diresse i lavori di adattamento dei locali alla nuova struttura che, dotata dei beni già appartenenti ai domenicani, fu inaugurata il 15 novembre dello stesso anno.
Durante il governo episcopale pisano le maggiori frizioni che il F ...
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MALDURA, Pietro
Paolo Falzone
Nacque a Bergamo intorno al 1400 da Baldassarre. L'anno di nascita non è precisabile, ma se, come affermano Quétif - Échard, quando il M. morì, nel 1482, era in età avanzata [...] furono traslati, con rito solenne, sotto l'altare della basilica di S. Giovanni in Canale, annessa al convento dei domenicani.
La produzione del M. si iscrive in quel momento della storia dell'Ordine domenicano in cui la dottrina tomistica, dopo ...
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PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, II, 2, Roma 1984, p. 788; A. D’Amato, I domenicani a Bologna, I, Bologna 1988, pp. 504, 507 s., 528; S. Pagano, Il processo di Endimio Calandra e l’Inquisizione a Mantova ...
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DELLA TORRE, Andrea
Carla Casagrande
La prima parte della vita del D. è scarsamente documentata: della sua famiglia e della sua vita sino al 1363 sappiamo infatti solo quanto ci riferiscono gli autori [...] , pp. 145 s.; A. Giustiniani, Annali della Repubblica di Genova, II,Genova 1854, pp. 105, 115; A. Vigna, I Vescovi domenicani liguri ovvero in Liguria, Genova 1887, pp. 70-74; A. Mortier, Histoire des maitres généraux de l'Ordre des frères précheurs ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] , ma il 9 marzo fu anch'egli arrestato e rinchiuso nel convento delle Convertite e. quindi, in quello dei domenicani di Civitavecchia. Dal ritiro dei passionisti sul Monte Argentario, dove poté alla fine rifugiarsi, intrattenne con il pontefice esule ...
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AVERSA, Raffaello
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Nato a Mercato Sanseverino (Salerno) verso il 1589, entrò nell'Ordine dei chierici regolari minori (caracciolini). Visse quasi sempre a Roma, impegnato in responsabilità di governo [...] , alle sedute dal 24sett. 1652, insieme ai maggiori teologi di altri Ordini, il Candido e il De Pretis, domenicani, il Visconti, generale degli agostiniani, il Pallavicino, gesuita, il Wadding, osservante, ecc. La sua formazione teologica di tipo ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...