GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] , oltre agli altri beni, il giuspatronato sulla chiesa di S. Maria de Alimundo, cui Vincenzo, entrato nell'Ordine dei domenicani di Napoli, rinunciò a favore dei fratelli Loise e Alferio. Tutto venne confiscato da Antonello Sanseverino l'8 genn. 1496 ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] solo dal corpo del Cristo ma anche dalla sua divinità. Tale affermazione, che riaccendeva una controversia tra francescani e domenicani sorta già nel secolo precedente, gli costò un'accusa di eresia da parte del domenicano Giacomo Petri, inquisitore ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] per tutto il suo percorso lo rese idoneo a immagini di forte valenza devozionale come erano probabilmente tre stendardi domenicani realizzati per il giubileo del 1675, perduti ma documentati dalle fonti (Chracas, 13 ott. 1725, n. 1278) uno dei ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] predicatori maccheronici della seconda metà del 1400, accanto al francescano osservante Bernardino Tomitano da Feltre e ai domenicani Gabriele Bruni da Barletta e Valeriano da Soncino: opinione avanzata da R. Garzia e sostenuta con forza ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] una cappella nella chiesa degli Scozzesi. Il suo possibile ruolo come committente degli affreschi eseguiti dal Tencalla nella chiesa dei domenicani, in quella dei serviti e in un'altra cappella della chiesa "Am Hof" non è ancora stato studiato. Nel ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] nel 1839, sottopose a Pacca, in qualità di segretario del S. Uffizio, il suo progetto di restaurazione dei domenicani in Francia del quale, nella sua corrispondenza, lo descrisse entusiasta.
Nel frattempo Pacca aveva proseguito la pubblicazione delle ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] cumulare le due cariche e ottenne di essere sostituito da fra Angelico, al secolo suo fratello Angelo, dell'Ordine dei domenicani; continuò quindi a dedicarsi alla diocesi francese.
Nel 1676 partecipò al conclave di Innocenzo XI e contribuì alla sua ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] noi noti: si tratta per lo più di frammenti di ancone lignee smontate e disperse. Da un'ancona dedicata a Santi domenicani provengono tre pannelli: uno già conservato al Museo di Berlino (n. 246; Schottmüller, 1913), con S. Pietro Martire che lascia ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] dell'eresia nelle città e, inoltre, di promuovere tra i laici la spiritualità militante di francescani e domenicani, ai quali ultimi apparvero fin da subito particolarmente legati. Prioritaria missione cittadina, la nuova milizia si concentrava ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] de Toledo, madre e tutrice di Luís, autorizzò il deposito dei libri raccolti nella casa del C. nel convento dei domenicani, provocando l'opposizione del capitolo, che ottenne ragione dalla Cancelleria di Granada: nell'aprile 1552, la biblioteca fu ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...