GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] della famiglia. A Roma i Giustiniani contavano appoggi importanti e illustri come Vincenzo, zio materno del G., generale dei domenicani e, dal 1570, cardinale.
Sfruttando i legami con il mondo curiale e con la finanza genovese operante sulla piazza ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] di stabilirsi entro le mura o nei pressi della città, ma resta assai poco dei loro edifici medievali. Il convento dei Domenicani, stabilitisi a G. nel 1228, ha conservato alcune parti antiche, come l'ala che costeggia la Lys risalente ancora in gran ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] riportavano le date secondo lo stile comune. La data 1320 si legge anche sul polittico eseguito per la chiesa dei Domenicani a Orvieto (Mus. dell'Opera del Duomo) e nella tavoletta con S. Giovanni Evangelista di Birmingham (Barber Inst. of Fine ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] l'altare maggiore di S. Domenico di Recanati, vicina alla costa adriatica marchigiana, aperta alla pittura veneta. Qui il 20 giugno coi domenicani pattuì per l'opera un compenso di 700 fiorini (350 scudi d'oro), più le spese di soggiorno per sé e un ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] di Santa Maria de Monte Sion, fuori delle mura in direzione del Tibidabo. Nel secolo successivo esso passò alle dipendenze delle Domenicane e nel sec. 19° la chiesa fu riedificata lungo la Rambla de Catalunya. Dopo essersi stabilite al di fuori delle ...
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CESKE BUDEJOVICE
J. Kuthan
ČESKÉ BUDĚJOVICE (ted. Budweis)
Principale centro della Boemia meridionale, situato in un'ampia conca alla confluenza dei fiumi Moldava e Malše.L'origine della città si inserisce [...] pauperistica, e con due torri nella parte occidentale.L'edificio medievale più significativo della città è la chiesa dei Domenicani, la cui costruzione fu segnata da numerose interruzioni dei lavori e da cambiamenti di progetto: presenta una pianta ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] di Stato di Siena, Patrimonio Resti 2173, c.82r). Il pagamento per quest'impresa venne effettuato dal padre generale dei domenicani fra' Ambrogio Maria Palmieri, e ammontò a 280 scudi. Nella stessa cappella, una memoria documentaria del 6 ottobre di ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] semplice ipotesi del Cais de Pierlas).
È datata 2 apr. 1482 la Crocefissione affrescata nella sala capitolare del convento dei domenicani a Taggia che, per quanto non firmata, si può considerare sicuramente sua. Nello stesso anno, il 15 ottobre, il C ...
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D'ANGELI (de Angeli, Angeli), Domenico
Peter Fidler
Figlio forse di Giovanni Battista Angeli, attivo in Slesia nel 1679, nacque a Scaria (fraz. di Longo d'Intelvi, prov. di Como) nel 1672; era probabilmente [...] , egli edificò per il conte Pötting il castello di Tupadla. Intorno al 1709 risiedeva a Znojmo dove lavorava per i domenicani, dal cui priore fu poi raccomandato come esperto costruttore all'abate del monastero di Rajhrad. Nel 1709-10 lavorava per ...
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BONINO da Milano
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Mancano gli estremi biografici di questo scultore operoso in Dalmazia dal 1412, ma che il nome e l'opera dimostrano appartenere alla cerchia dei campionesi e che probabilmente fu [...] Čorović). Nella stessa città gli si può attribuire (Prelog) la cornice esterna del portale meridionale, romanico, della chiesa dei domenicani, e la "colonna di Orlando" nella piazza principale.
Nel 1427 firmava ("M. Boninus de Milano...") e datava la ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...