BERARDO da Teramo
Francesco Sabatini
Secondo l'affermazione di un cronista aquilano, B. apparteneva alla famiglia teramana dei Roiano, ma la notizia è dubbia, visto che il suo stemma differisce da quello [...] di questa famiglia. Entrato nell'Ordine dei domenicani, il 9 giugno 1382 fu nominato dall'antipapa Clemente VII vescovo dell'Aquila. La stessa regina Giovanna, fautrice dell'antipapa, avrebbe appoggiato la sua elezione. La solenne consacrazione ...
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D'AFFLITTO, Gennaro Maria
Bruno Signorelli
Nacque in Napoli nel 1618 da Alessandro ed Eleonora Vespoli; le notizie sulla sua vita sono scarse e poco documentate. Il 16 sett. 1633 venne ammesso, come [...] Torino 1859, I, pp. 429 s.; IV, pp. 393 s.; V. Marchese, Mem. dei più insigni pittori, scultori e archit. domenicani, Bologna 1878-79, pp. 475-80; G. V. Verzellino, Delle memorie particolari e specialmente degli uomini illustri della città di Savona ...
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FEDERICI, Domenico Maria
Luisa Narducci
Figlio di Lorenzo e di Caterina de' Paulazzi, nacque a Verona nel 1739. Compiuti nella città natale i primi studi, sotto il magistero dei gesuiti, all'età di [...] sedici anni entrò nell'Ordine dei domenicani. Presi a Venezia i voti religiosi, fu assegnato al convento di Treviso; quindi proseguì la formazione scolastica a Bologna, Genova e Padova.
Completati gli studi, fu nominato lettore prima nel noviziato ...
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STEFANO di Bourbon (Stephanus de Borbone)
Frate domenicano, predicatore francese, del sec. XIII, nato a Belleville-Sur-Saone (Rodano) verso il 1190-95, morto a Lione verso il 1261. Studiò all'università [...] di Parigi ed entrò nella casa dei giacobini o domenicani, fondata nel 1218. Fece ritorno a Lione nel 1226, e predicò specialmente contro gli Albigesi e i Valdesi, in parecchie località della Francia, della Savoia e del Piemonte.
Durante le sue ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] della famiglia.
Compì i primi studi presso i domenicani di Alessandria; in seguito si trasferì a Pavia, dove si addottorò in legge. Per quanto riguarda la biografia pubblica, è il G. stesso ad ammettere di non avere avuto grandi "occasioni […] di ...
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Teologo (Parigi tra il 1160 e il 1185 - ivi 1236), da non confondere, come un tempo, con F. di Grève; studiò a Parigi, v'insegnò dal 1206, e dal 1218 alla morte fu cancelliere dell'università, nel momento [...] in cui vi si insediarono domenicani e francescani. La sua Summa de bono è di orientamento agostiniano, ma sono già notevoli le influenze aristoteliche in relazione al diffondersi, nello studio parigino, delle opere dello Stagirita; lo schema della ...
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CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] 'Ordine dei predicatori: comunque, la prima notizia sicura che lo riguarda risale al 1363, quando il capitolo generale dei domenicani, riunito quello anno a Magdeburgo, lo nominò lettore di teologia nel convento di Firenze. Nulla però sappiamo della ...
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TAMBURINI, Pietro
Ettore Rota
Sacerdote, capo e maestro del giansenismo italiano. Nacque a Brescia il 1° gennaio 1737, morì a Pavia il 14 marzo 1827. Ivi iniziò e compì i suoi studî: di filosofia presso [...] i filippini, di teologia presso i domenicani; suo maggior maestro fu il teatino bresciano G. B. Scarella, lettore di filosofia nel seminario della città nativa e avversario dell'aristotelismo, difeso dai gesuiti. Prese gli ordini sacri e a 23 anni fu ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] (1254-1260; 1280 e oltre), il Saint-Martin di Westhoffen, il Saint-Adelfe di Neuwiller (primo terzo del sec. 13°), la chiesa dei Domenicani di Colmar, con navate a copertura lignea (1283 e oltre). È in A. che si creò e si sviluppò il tipo del coro ad ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] romanica nell'Alto Adige. Note e revisioni, ivi, 7, 1953, pp. 9-49.
Id., I distrutti affreschi guarienteschi della chiesa dei Domenicani a Bolzano, ivi, 9, 1955, pp. 118-127.
Id., Gli affreschi della chiesa di S. Giovanni in Tubre, ivi, 10, 1956 ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...